Ue allarga le regole, Stati più liberi. Aiuti a Italia

La presidenta della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
La presidenta della Commissione Europea Ursula von der Leyen. (ANSA)

BRUXELLES.  – Dopo il panico sui mercati innescato dalle parole della presidente della Bce Christine Lagarde, ci prova la Commissione europea a rassicurare gli investitori con una mossa ispirata al “Whatever it takes” di Mario Draghi.

“Daremo all’Italia tutto quello che chiede”, ha assicurato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, presentando un pacchetto senza precedenti di misure economiche che comprende anche la possibilità di sospensione le regole del Patto di Stabilità e Crescita. Soddisfatto il ministro Roberto Gualtieri, che invita “lanciare un forte stimolo comune di bilancio”.

“Siamo pronti ad aiutare l’Italia con tutto quello di cui ha bisogno, in questo momento è colpita severamente dal virus, il prossimo potrebbe essere un altro Stato membro”, ha detto von der Leyen inaugurando una nuova stagione di “piena solidarietà” e disponibilità verso i Governi in emergenza. Il pacchetto di misure per aiutare l’economia, varato in tempo record cioè a meno di una settimana dalle drastiche decisioni italiane, copre diversi settori: dall’aviazione agli aiuti di Stato, dal Patto di Stabilità a un nuovo piano di investimenti, dalla liquidità per le imprese al sostegno alle banche.

Tutto è pensato per andare in soccorso dell’economia europea che quest’anno, secondo i primi calcoli della Commissione, andrà quasi certamente in recessione.

“Si allargano le regole in tanti settori, consentendo agli Stati interventi straordinari. É importante che tutti gli italiani sentano che la Ue prende decisioni utili”, ha detto il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni.

Prima di tutto, c’è la parte che chiarisce ed estende la flessibilità del Patto. Non solo si chiarisce che si potranno scomputare dal deficit tutte le spese legate all’emergenza Coronavirus, ma gli sforzi che annualmente vengono richiesti ai Governi verranno calibrati in considerazione della nuova situazione economica generata dall’emergenza.

E per la prima volta, la Commissione predispone anche un’arma supplementare: è pronta ad attivare la clausola di salvaguardia anti-crisi (general crisis escape clause) contenuta nel Patto, che sospende gli aggiustamenti di bilancio raccomandati dal Consiglio in caso di recessione severa della zona euro o della Ue. E che, spiega il vicepresidente Valdis Dombrovskis, “consentirà una política di sostegno fiscale più generale”.

Ma è ancora presto per pensare di attivare la clausola fino ad oggi mai nemmeno menzionata. L’obiettivo della Ue è “prevenire uno scenario più negativo” per l’economia, spiega Dombrovskis, garantendo “che le aziende abbiano la liquidità di cui hanno bisogno per resistere ad uno shock e che i lavoratori, anche quelli autonomi, siano protetti, in Italia e in tutti gli altri Paesi interessati”. Altra misura per dare ossigeno alle imprese è l’allentamento delle norme per gli aiuti di Stato.

“Stiamo lavorando su un nuovo quadro per orientare i governi su come usare gli aiuti di Stato per contribuire a stabilizzare l’economia”, ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, che si è detta pronta a dare l’ok a misure nazionali anche in 24 ore. Inoltre, la Ue pensa anche alle banche. “In caso di necessità nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, abbiamo pronta una normativa per aiutare i governi affinché possano far sì che le banche abbiano adeguata liquidità e facciano credito ai clienti”, assicura Vestager.

E la commissaria ai trasporti, per aiutare le compagnie aeree – che comunque beneficeranno dell’allentamento degli aiuti di Stato –  ha sospeso il regolamento Ue fino a giugno per assicurasi che non perdano gli slot a causa dei voli cancellati.

(di Chiara De Felice/ANSA)

Lascia un commento