Addio alla signora Zatopek, fu grande nel giavellotto

Dana Zatopek (Zatopkova nubile) all'Olimpiadi di Helsinki 1952.
Dana Zatopek (Zatopkova nubile) all'Olimpiadi di Helsinki 1952. (Flotrack)

ROMA. – Addio a Dana Zatopkova, 97enne, ex regina del giavellotto mondiale, che fu moglie di un altro monumento dell’atletica di ogni tempo, Emil Zatopek. L’ex campionessa olimpica e  primatista del mondo se n’è andata nei giorni della grande paura per il coronavirus, ma non è passata inosservata. Con lei scompare un pezzo di storia dell’atletica mondiale e della Cecoslovacchia e non solo per i titoli sportivi.

Dana e Emil  erano nati nello stesso giorno,  il 19  settembre 1922; i due formarono una coppia eccezionale. Si conobbero in allenamento a Praga e non si lasciarono più.  Nel 1948 misero su famiglia, facendo praticamente casa e bottega. Divennero le più grandi celebrità dell’atletica cecoslovacca di quegli anni, conosciute in tutto il mondo.

Nel 1952 alle Olimpiadi di Helsinki Dana e Emil conquistarono entrambi la medaglia d’oro, nello stesso giorno: mentre lei dominava la gara del giavellotto, vincendo il titolo olimpico, lui trasformava la gara dei 5000 metri in una passeggiata trionfale, prima di ripetersi nei giorni seguenti anche nei 10.000 e nella maratona.

Emil era il fondista serio, se non triste, taciturno, sgraziato nella corsa, lo chiamavano “locomotiva umana” ; lei bella e sempre sorridente, chiacchierona, di carattere allegro, piccola di statura, ma elegante e armoniosa nello stile. La copia diventò inossidabile e popolarissima, soprattutto fu usata come simbolo di successo dalla propaganda della Cecoslovacchia comunista, che tuttavia non si fidava di Emil, tanto che i servizi segreti lo tenevano d’occhio, specie in occasione delle gare all’estero.

Dana  vinse anche l’argento alle Olimpiadi di Roma nel 1960, e per due volte (nel 1954 e nel 1958) fu campionessa europea. Ma il suo successo più clamoroso fu probabilmente il record del mondo stabilito alla bella età di 36 anni, che in questa disciplina raramente viene raggiunto dalle atlete, con la misura di 55,73 metri e che poi migliorò ancora portandola fino a 56,02 metri.

Lasciata la carriera agonistica nel 1962, Dana Zatopkova è rimasta nel mondo dell’atletica. Negli anni 1960-1972 è stata membro del Comitato femminile della Federazione internazionale di atletica leggera. Nel 1998 ha ricevuto l’Ordine Olimpico, 15 anni dopo ha ricevuto la medaglia al merito.

“Lo sport ceco ha perso una delle sue più grandi personalità”, ha affermato oggi in una nota il comitato olimpico ceco. “Era una persona che ci mancherà molto. Una donna molto intelligente, divertente e allegra. Tutto nella sua vita è stato dedicato allo sport e ad Emil”, ha detto Oldrich Svojanovskì, ex olimpionico di canottaggio e amico della Zatopkova.

Dana non ha fatto in tempo a vedere il film sulla vita sua e di Emil che sarà presentato in anteprima ad agosto