Tennis, basket, sport fermo. Cio resiste su Tokyo

Poster sulle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Poster sulle Olimpiadi di Tokyo 2020. (ANSA)

ROMA. – Lo sport si è quasi arreso al coronavirus. La maggior parte delle discipline oggi ha alzato bandiera bianca di fronte al contagio, annunciando lo stop immediato di gare, campionati e tornei. Il Cio tuttavia ribadisce ancora la sua posizione improntata all’ottimismo che le Olimpiadi di Tokyo si possano tenere regolarmente (“mancano ancora 19 settimane per la data di inizio, siamo fiduciosi”). Ma nelle stesse ore il presidente americano, Donald Trump, ha suggerito di rinviare i Giochi di un anno,al 2019.

Ha ceduto anche la F1, visto che a poche ore dal primo gp stagionale, in Australia, la McLaren si è dovuta ritirare perchè uno dello staff è risultato positivo. Sta per capitolare invece l’Uefa, che ha sul tavolo le pressioni di cinque grandi campionati europei (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue1) e della stessa Organizzazione mondiale della sanità per fermare Champions e Europa League, ma non si è ancora espressa; ma alla luce dei casi di contagio di giocatori di varie squadre, non sembrano esserci dubbi sulla decisione.

Stanotte il via alla lunga sequenza di stop nello sport l’ha dato l’Nba, in modo fulmineo, non appena saputo che Rudy Gobert, il francese degli Utah Jazz, era risultato positivo al virus. Squadra subito in quarantena e torneo fermato. Sempre negli Usa, stop per 30 giorni anche al campionato professionistico di calcio Mls.

La Liga per ora ha sospeso soltanto per due settimane il campionato spagnolo, dopo che è finito in quarantena il Real Madrid: il contagio infatti ha colpito un cestista del club gemello di basket, con cui le due squadre condividono il centro di allenamento. L’impianto è stato chiuso e tutto lo staff ha seguito la sorte degli atleti.

Anche il basket ha alzato bandiera bianca cancellando tutte le partite di Eurolega e Eurocup, e così pure la scherma internazionale ha annullato tutti i suoi appuntamenti in calendario. La federazione sport del ghiaccio ha azzerato i campionati di jockey, pattinaggio di figura e curling, mentre lo short track era già stato fermato.

Nel pomeriggio, dopo lunghe riunioni degli organismo internazionali, anche il tennis ha annunciato lo stop per 6 settimane. Dopo Indian Wells, salteranno anche il Miami Open, i tornei di Montecarlo, Marrakech, Houston, il Barcellona Open e Budapest. In sospeso Monaco ed Estoril, dubbi anche su Madrid e gli Internazionali di Roma.

Il ciclismo non se la passa meglio, visto che dopo le tante prove annullate in Italia, col Giro in grande dubbio, oggi sono state cancellate le classiche in Belgio fino al 31 marzo, il Giro di Catalogna in Spagna e il Tour de Bretagne in Francia. A forte rischio c’è anche il Giro delle Fiandre, in programma il 5 aprile.

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