Banche aperte ma orari ridotti: “Usate l’online”

Insegna di una banca sulla via pubblica.
Insegna di una banca sulla via pubblica. (ANSA)

ROMA. – Il governo lascia aperte le banche ma gli istituti di credito, per tutelare meglio clienti e dipendenti, come spiega il presidente Abi Antonio Patuelli invitano a usare il più possibile i servizi online e riducono comunque gli orari delle filiali, chiudendo quelle più piccole quando esiste un’altra nelle vicinanze.

Hanno annunciato misure in tal senso sia Intesa San Paolo che Unicredit mentre l’Abi ha raccolto le richieste dei sindacati di un incontro sul tema e per portare avanti e intensificare le condizioni di sicurezza per clienti e dipendenti.

Va ricordato comunque come negli ultimi anni le presenze in filiale sono crollate a favore dell’uso dell’online ma anche per le consulenze o gli altri servizi di persona l’Abi esorta a usare il telefono e l’online.

Resta funzionante a pieno regime l’infrastruttura del sistema dei pagamenti, ancor più necessario in un momento in cui gli acquisti online attraverso bonifici, carte di credito e debito sono fondamentali. Si tratta di infrastrutture strategiche e che devono essere monitorate e controllate 24ore su 24 per garantire il funzionamento e la sicurezza.

Su Target2, la piattaforma europea di pagamenti all’ingrosso – principalmente da banca a banca- sorveglia la Banca d’Italia che la gestisce ormai da 12 anni assieme alla Bundesbank per conto della Bce. La funzionalità del sistema, anche se Via Nazionale ha virato fortemente sul lavoro smart da casa, è infatti garantita da due team, quello italiano a Roma e quello tedesco a Francoforte.

Lo stesso gruppo fa girare poi il sistema di regolamento degli scambi in titoli (TARGET2 Securities). Il nuovo servizio per i pagamenti istantanei al dettaglio, attivo 365 giorni l’anno 24 ore su 24 e capace di processare 2mila istruzioni al secondo (TIPS), è stato invece interamente progettato e viene gestito dalla sola Banca d’Italia.

(di Andrea D’Ortenzio/ANSA)

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