Italia al telefono e al pc, raddoppia il traffico

Un giovane parla per telefono mentre usa il pc.
Un giovane parla per telefono mentre usa il pc. (expat.com)

ROMA. – L’Italia a casa usa il telefono, lo smartphone e il computer per mantenersi in contatto con gli altri, magari per le nuove piattaforme di gaming on line. Tim ha visto lievitare il traffico sulla rete fissa del 100% in pochi giorni e la rete mobile aumentare del 20% i consumi. “La rete non ha problemi”, assicura all’ANSA il Chief Technology and Information Officer di Tim, Michele Gamberini.

Tanto che nelle prossime ore saranno estese a tutta Italia le agevolazioni previste per la prima zona rossa dell’emergenza Coronavirus: giga senza alcun tetto sul telefonino, chiamate illimitate per il fisso, accesso gratuito a Tim Vision dalla rete fissa, e 100 giga al mese per i telefonini mobili delle imprese. Uno spirito di solidarietà, quella dei servizi “no limit” che in questo momento coinvolge anche altre società, come Vodafone, che ha tolto il tetto ai giga agli studenti per favorire l’e-learning.

I dati registrati da Tim sono significativi del ruolo sociale svolto dalle telecomunicazioni. “Stiamo mettendo – dice Gamberini – un grande impegno per fornire al Paese un servicio di qualità elevato, un ruolo chiave che l’operatore Tim ricopre in questa situazioni di emergenza. É  un sistema al servizio del Paese e facciamo uno sforzo enorme”.

La cartina di tornasole è proprio quella dell’aumento di traffico: “sulla rete fissa sale del 100%, un vero e proprio raddoppio rispetto alla situazione pre-crisi – spiega – Sulla rete mobile l’incremento è più contenuto, attorno al 20%, anche se si registra un importante aumento del traffico voce, che non contribuisce ai volumi ma ha importanza nella relazioni personali”. Avrebbe spinto le connessioni anche la nuova release del gioco Fortnite, rilasciata oggi.

La rete regge bene l’aumento del traffico che si è registrato. Un dato che racconta l’impegno visto tutte le novità introdotte dal governo per far stare a casa gli italiani, che hanno un ovvio impatto anche sulla società che è “resiliente”, ha detto oggi l’ad Luigi Gubitosi in conference call per illustrare il piano. L’ad ha raccontato come molte aziende stanno chiedendo in questi giorni di rafforzare la propria rete per lo smart working.

“Come Tim, siamo dei pionieri, nel lavoro agile – afferma Gamberini – Al momento abbiamo circa 30 mila colleghi in smart working. Abbiamo ‘remotizzato’ a casa anche il controllo della rete”. C’è da poco anche un’altra novità: “stiamo cominciando a gestire da casa anche il customer care, con circa 1.000 persone che nelle prossime ore inizieranno a lavorare da remoto. É una vera novità in Italia”. In caso di guasto, anche la soluzione arriva spesso da remoto ma, se necessario, è prevista ancora la presenza fisica sul luogo.

Anche questa nel rispetto delle regole dettate ora per il Coronavirus.

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