ROMA. – Una pizza è stata all’origine delle polemiche e con una pizza ci si mette definitivamente una pietra sopra. Con un pranzo a Roma tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e l’ambasciatore francese Christian Masset – in una delle più frequentate pizzerie napoletane del centro – si conclude nel migliore dei modi, a tavola, il caso suscitato dallo sketch mandato in onda nei giorni scorsi dalla francese Canal+ e che aveva rischiato di provocare quasi un incidente diplomatico con Parigi.
É archiviato dunque il video della trasmissione satirica francese ‘Groland Le Zapoi’, in cui si vedeva un pizzaiolo tossire e sputare su una pizza ribattezzata “Corona”. Gag che in Italia aveva suscitato un vespaio di interventi polemici di politici e imprenditori, fino all’intervento della Farnesina che aveva attivato l’ambasciata in Francia, prima che arrivassero la presa di distanza della rappresentanza diplomatica francese a Roma e le scuse “a tutti gli italiani” della televisione d’Oltralpe.
Dopo una calorosa stretta di mano, Di Maio e Masset hanno assaggiato una pizza a portafoglio per poi sedersi e ordinare una margherita con pomodorini del Vesuvio, per il ministro, e una con bufala Dop, per l’ambasciatore, birre e babà. “È la pizza dell’amicizia e ringrazio Di Maio per avermi invitato a mangiare una delle migliori che ci siano”, ha sottolineato Masset. “Il video offendeva la pizza italiana e il nostro Paese.
Per rispondere a quell’immagine vergognosa abbiamo mangiato insieme una buona pizza napoletana, una delle eccellenze italiane che tutto il mondo ci invidia – ha detto Di Maio -. Adesso stop alle polemiche, difendiamo con tutte le forze i nostri prodotti, le nostre qualità, il nostro Made in Italy”.