Caracas-Boca Juniors: appuntamento con la storia per i Rojos del Ávila

I capitolini parteciperanno per la 17esima volta nella massima competizione continentale per club.

CARACAS – L’anno scorso di questi tempi, alle falde dell’Ávila c’era tanta amarezza per l’eliminazione nei play off di Coppa Libertadores. Oggi, non resta che dire: “Apri gli occhi, apri gli occhi tifoso del Caracas. L’incubo è finito. Apri gli occhi. Intorno a te c’è di nuovo casa tua: la Coppa Libertadores! Le cose che conosci, che ti sono familiari. Apri gli occhi e mettiti la maglietta dei tuoi ‘rojos del Ávila’ accompagnata dalla sciarpetta al collo per andare allo stadio e lasciare la voce sugli spalti, cosí come i tuoi beniamini lasceranno l’anima sul campo per portare a casa la vittoria. Apri gli occhi, cosí in questo modo scoprirai che é possibile vivere i sogni ad occhi aperti, ricordati che in panchina c’é un certo Noel Sanvicente un condottiero che ti ha fatto sognare in grande, qualche anno fa”.

Oggi, alle 20:30, il Caracas sfiderà il blasonato Boca Juniors nello stadio Olímpico. I “rojos del Ávila” cercheranno di lavare l’immagine del calcio venezuelano dopo le deludenti prestazioni dei connazionali nei preliminari della Coppa Libertadores e nel primo turno della Coppa Sudamericana.

I capitolini parteciperanno per la 17esima volta nella massima competizione continentale per club. I guerrieri di Noel Sanvicente tenteranno di far rispettare il proprio fortino su un feudo dove tante big del continente hanno visto gli orchi, ne sanno qualcosa: Alianza Lima, Chivas de Guadalajara, Colo Colo, Gremio, River Plate, Santos, San Lorenzo, Sporting Cristal ed altri.

In questo 2020, il Caracas ha collezionato tre vittorie (5-1 contro Estudiantes de Mérida, 0-1 con il Deportivo La Guaira e 4-0 allo Zulia) e due pareggi (0-0 a Valera con il Trujillanos e 1-1 con l’Academia Puerto Cabello).

Dal canto suo, il Boca Junior parteciperà per la 28esima volta nella Coppa Libertadores. La formazione fondada da emigranti liguri ha vinto in 6 occasioni il massimo torneo continentale per club.

In questo 2020, nelle ultime 6 gare disputate i “Xenienses” hanno collezionato: 5 vittorie (1-2 con il Talleres, 2-0 con l’Atlético Tucumán, 0-4 con Centrales de Córdoba, 3-0 con il Godoy Cruz e 0-4 con il Colón) ed un pareggio (0-0 in casa dell’Independiente).

La squadra gialloblú attualmente é in piena corsa per lo scudetto con i suoi acerrimi rivali del River Plate per questo motivo l’allenatore Miguel Ángel Russo ha lasciato a casa il centrocampista Eduardo Salvio e l’ex Juventus Carlos Tevez.

Se mettiamo a confronto le due rose ci troveremo con le seguenti cifre: quella del Caracas costa 7,5 milioni di dollari, mentre quella del Boca Junior vale circa 120 milioni.

Il Caracas ha affrontato in 14 occasioni formazioni argentine con uno score di 4 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. In tutta la sua storia, i capitolini hanno inontrato le seguenti avversarie argentine: San Lorenzo, River Plate Banfield, Tigres, Lanús, Vélez Sarsfield.

Il primo successo del Caracas contro un’avversaria della Primera División argentina risale all’otto marzo del 2007, quel giorno i “rojos del Ávila” casualmente allenati da Noel Sanvicente diedero il colpaccio battendo per 0-1 il River Plate. Sarà che 13 anni dopo, i capitolini aggiungeranno una nuova vittima argentina nel listino?

Le altre tre vittorie sono arrivate contro River Plate (3-1 nel 2007 nel campo neutro di Cúcuta), 2-0 con il San Lorenzo (nel 2008 nello stadio Olímpico della UCV) e Lanús (3-1 nel 2009).

Dal canto, il Boca Junior visiterà per la sesta volta nella sua storia la terra di Bolívar. Nella Coppa Libertadores 1966 affrontarono Deportivo Italia e Lara F.C, portando a casa altrettante vittorie. Nel 2008 affrontò l’Unión Atlético Maracaibo, nel 2009 il Deportivo Táchira e nelle edizioni de 2012 e 2015 ha affrontato lo Zamora. Le uniche formazioni creole che sono riuscite a strappare un punto ai xenienses sono state Zamora e UAM che hanno pareggiato rispettivamente 1-1 e 0-0.

I “rojos del Ávila” abbracciati dal proprio pubblico, che canterà i 90 minuti e qualcosa in più, cercheranno di dare una svolta alla storia. Come ha dichiarato Noel Sanvicente ai media: “Per diventare grandi, bisogna battere i grandi!” Non resta che dire: Forza Caracas! Lasciamoli con la “Boca” aperta!

(di Fioravante De Simone)