Maltempo: allerta gialla in Liguria, arancione in Toscana e a Trieste, neve sulle Dolomiti

Una persona si ripara con l'ombrello sotto la pioggia in piazza Colonna a Roma.
Una persona si ripara con l'ombrello sotto la pioggia. ANSA/ANGELO CARCONI

GENOVA. – Allerta gialla in Liguria, arancione in Toscana e a Trieste, neve sulle Dolomiti, pioggia forte a Genova, un vecchio viadotto in disuso che crolla sulla Cassia tra Radicofani e S.Salvatore per la forza della piena del fiume e un altro chiuso in via precauzionale sull’A6 nel savonese per l’incombere di materiale franoso.

L’inverno arriva a marzo nel Nord Italia, con piogge intense, calo delle temperature e quota neve a 900 metri in Friuli. Liguria sotto la pioggia battente: a Genova, sei voli sono stati dirottati dal ‘Colombo’ a causa di una forte pioggia che ha preso di sorpresa la città. Allagamenti e raffiche di vento superiori ai 170 km/h hanno impegnato i vigili del fuoco.

Nel Tigullio, l’Entella ha esondato nella zona della foce: chiuso un ponte e un sottopasso a causa della forte mareggiata che ha creato qualche allagamento lungo l’Aurelia tra Lavagna e Sestri Levante. Un albero caduto ha interrotto la provinciale 42 a San Colombano Certenoli. Chiuso per precauzione il ponte di Comorga a Carasco sulla provinciale 227 della Fontanabuona.

La forte pioggia (quasi 39 mm in un’ora nel savonese, secondo i dati pluviometrici di Arpal) ha rimesso in moto la frana di Altare (Savona) che nel novembre 2019 aveva falciato la carreggiata nord del viadotto sull’A6, poi ricostruita a tempo di record. Secondo il protocollo di sicurezza, il viadotto è stato temporaneamente chiuso in via del tutto precauzionale: verrà realizzato un bypass per consentire il regolare transito sull’autostrada.

Dopo oltre due mesi senza precipitazioni rilevanti, la neve è tornata sulle montagne del Trentino. Sono attesi fino a 50 cm di neve fresca soprattutto sulle Dolomiti meridionali e in val d’Ultimo. Nelle altre zone sono previsti tra i 20 e i 40 cm. Si tratta della prima copiosa nevicata da prima di Natale.

La quota neve è attesa mediamente attorno ai 900 metri, e localmente anche a quote inferiori durante le fasi più intense delle precipitazioni che si esauriranno domani: previsto un rinforzo dei venti da Nord che produrranno forti raffiche di foehn nei fondovalle.

Allerta arancione anche in Toscana per rischio idrogeologico e idraulico valido fino alle 8 di domani per l’alta Versilia, la Garfagnana e la Lunigiana. Neve prevista solo sulle cime appenniniche, in abbassamento di quota nella tarda serata e nella mattina di martedì. Il viadotto lungo la strada regionale 2 Cassia al confine tra i Comuni di Radicofani e Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena è crollato a causa della piena del fiume senza coinvolgere persone o cose.

La struttura era chiusa dal 2014, a causa dei gravi dissesti a alcuni dei piloni. Oggi, dopo anni di abbandono, l’opera è collassata. Il 21 dicembre scorso, a causa del maltempo, era crollato un tratto della Cassia sempre tra Abbadia San Salvatore e Radicofani. Nessuno automobilista rimase coinvolto: il tratto era stato già chiuso per lavori a causa di una frana.

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