Gualtieri vince le suppletive a Roma: “Il risultato rafforza il Governo”

Un momento delle operazioni di voto per le elezioni suppletive per la Camera
Un momento delle operazioni di voto per le elezioni suppletive per la Camera Roma I municipio, 01 marzo 2020. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA. – Roberto Gualtieri vince le suppletive di Roma centro e si prepara a subentrare in Parlamento a Paolo Gentiloni che, nominato commissario europeo, aveva lasciato il seggio. Alle elezioni ha partecipato il 17,66% dell’elettorato, ovvero 32.880 persone su 186.234 chiamate alle urne.

Gualtieri, ministro dell’Economia del governo Conte, è stato supportato dal centrosinistra unito e – con l’82% delle sezioni pervenute – ha incassato il 62% dei consensi. Maurizio Leo, sostenuto dal centrodestra, a dati ancora incompleti, ha raccolto il 26% circa dei voti, mentre il M5s che si è presentato con Rossella Rendina nemmeno il 5%.

Un risultato rimarcato da Leo: “Il dato incontestabile è che il M5s continua a incassare sconfitte su sconfitte. Il centrodestra ha mantenuto il suo consenso in un collegio storicamente appannaggio del centrosinistra”.

“Un successo che premia la colazione di centrosinistra – commenta Gualtieri – Una vittoria che rafforza il Governo”. Esulta il Partito Democratico con il segretario Nicola Zingaretti in testa: “Bravo Roberto, un’altra vittoria, con grande scarto”.

Già da giorni i partiti, complice l’allarme Coronavirus, erano preoccupati per la scarsa affluenza, superiore in ogni caso a quella registrata domenica scorsa a Napoli dove aveva appena un elettore su dieci. Sei i candidati che hanno sfidato Gualtieri per l’ex posto di Gentiloni: oltre a Leo e Rendina, Marco Rizzo, Mario Adinolfi, Luca Maria Lo Muzio Lezza ed Elisabetta Canitano.

“Ero solo quando ho votato…”, ha twittato in mattinata Enrico Letta annunciando il sostegno a Gualtieri. Polemiche dal centrodestra per una intervista rilasciata dal ministro dell’Economia sul Coronavirus e pubblicata oggi: “La protervia di questo Governo abusivo è ormai oltre i limiti – ha tuonato la leader di FdI Giorgia Meloni – Nel giorno in cui si vota nel collegio Roma 1 della Capitale per eleggere un deputato, il ministro dell’Economia Gualtieri rilascia interviste come se non fosse tra i candidati e come se non esistesse il silenzio elettorale. Per loro è tutto così: le regole esistono solo per gli altri”. “Che vergogna”, le fa eco il forzista Maurizio Gasparri.

A rispondere dal Pd è Marco Miccoli secondo cui “Giorgia Meloni insieme a pochi altri esponenti della destra sono le uniche persone nel Paese a non aver capito che di fronte all’emergenza Coronavirus l’informazione e la trasparenza alle famiglie e alle imprese gioca un ruolo fondamentale. E’ semplicemente quello che ha fatto oggi il Ministro Gualtieri spiegando quello che il Governo sta facendo per sostenere e aiutare le famiglie e le imprese di tutto il Paese”.

“Complimenti a Roberto Gualtieri per la meritata vittoria. La sua esperienza e competenza saranno un valore aggiunto del gruppo dei deputati Pd”, ha commentato il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio. Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia (PDF) e candidato alle suppletive, commenta: “Il Popolo della Famiglia si ritrova con una percentuale più che raddoppiata rispetto alle politiche del 2018 e diventa protagonista della lotta per la conquista di uno spazio consolidato al centro fuori dai poli”.

Oggi nella Capitale è stata una giornata di blocco del traffico per la domenica ecologica. Dal divieto per le auto erano però esentati coloro che si recavano alle urne e chi era impegnato nei seggi. Intorno a ora di pranzo, al liceo Virgilio di via Giulia, ha votato anche il premier Giuseppe Conte.

(di Paola Lo Mele e Valentina Roncati/ANSA)

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