Serie A: clou derby di Milano, per Juventus rischio Verona

Il tabellone del derby Inter-Milan Con le foto di Lukaku e Ibrahimovic.
Serie A, Inter-Milan (elaborazione ANSA)

ROMA. – Il Verona dei record entra sornione a gamba tesa sulla lotta scudetto: dopo avere bloccato con l’aiuto di due pali la rincorsa della Lazio (tre giorni dopo avere stoppato la galoppata del Milan), ora fa l’esame alle condizioni della battistrada Juventus. “Vive una grande stagione, è un’ottima squadra”, avverte Sarri.

Ma il fiore all’occhiello del weekend della serie A è il derby di Milano con la sfida del gol tra il condottiero Lukaku e l’acciaccato Ibra e con panchine all’antitesi: il vulcanico Conte opposto all’equilibrato Pioli. Ibrahimovic è recuperato e vuole partire titolare.

La giornata, oltre all’anticipo Roma-Bologna, presenta anche la Lazio all’esame del pericoloso Parma che è senza però i suoi migliori attaccanti, l’Atalanta opposta in trasferta a una Fiorentina avvelenata dalle polemiche arbitrale. Il rigenerato Napoli di Gattuso dovrà confermare i suoi progressi ospitando il Lecce mentre c’è l’esordio casalingo per i tecnici subentranti: il Toro di Longo riceve la Samp, il Brescia di Lopez l’Udinese.

Le altre due pericolanti hanno complicati impegni casalinghi: il Genoa riceve il quotato Cagliari, la Spal ospita il Sassuolo reduce dalla lezione impartita alla Roma.

Riprende la lotta scudetto scandita dalle prodezze di Ronaldo, Lukuku e Immobile, che si contendono la classifica dei cannonieri. Immobile ha sprecato l’occasione per incrementare il suo vantaggio ma negli spazi in contropiede a Parma potrà far rifulgere le sue qualità, non avrà al suo fianco lo squalificato Milinkovic ma potrà contare sull’illuminato Luis Alberto.

Ronaldo, al nono turno col gol, ha festeggiato i 35 anni accompagnando Georgina al Festival di Sanremo. Ma il portoghese non è tipo da distrazioni per cui a Verona si farà trovare pronto, aiutato da Dybala o Higuain per consentire a Sarri di dimenticare una delle poche amarezze della sua carriera: 12 anni fa venne licenziato dal Verona. I veneti non finiscono di stupire: Juric, allievo di Gasperini, comincia a pensare di poter lottare per un posto in Europa.

Lukaku non avrà al suo fianco lo squalificato Lautaro, ma l’inserimento dei nuovi, in particolare Eriksen, presto darà frutti positivi. Conte non sa ancora se potrà recuperare Handanovic, sa invece con certezza che sarà un derby di grande livello perché il Milan di Pioli sta progredendo e ha un assetto più affidabile.

Merita attenzione Fiorentina-Atalanta. I viola hanno restituito ai lombardi l’eliminazione in Coppa Italia e hanno pareggiato all’andata. Dopo tante goleade, e in attesa della Champions, Gasperini (insignito della panchina d’oro), vorrà vedere progressi dopo il pari col Genoa.

Il Napoli prova a ripartire a caccia dell’Europa, preparando anche la prossima sfida col Barcellona, recupera Koulibaly, si gode gli acquisti di gennaio che Gattuso sta facendo fruttare, ma non dovrà sottovalutare il Lecce che ha fatto saltare la panchina di Mazzarri.

Alla volata per l’Europa partecipa anche il Cagliari che sembra avere superato il momento di appannamento, ma avrà un compito difficile perché il Genoa, coi rinforzi del mercato, sembra la più pimpante tra le pericolanti. Longo eredita un Toro ferito ma potenzialmente in grado di riprendersi coi gol di Belotti, a patto che riuscirà a mettere a regime una difesa allo sbando.

La Samp di Ranieri sarà un test attendibile come le positive Sassuolo e Udinese per le naufraganti Spal e Brescia. Ma c’è tutto il tempo per aggiustare situazioni che al momento sembrano compromesse.

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