Preolimpico calcio: contro l’Ecuador gara da dentro o fuori per la Vinotinto

Quello di questa sera sará il quinto confronto ufficiale, in un torneo preolímpico, tra queste due nazionali con un bilancio di due vittorie a testa.

CARACAS. – Le città di Caracas e Tokio sono distanti 14.159 chilometri, però questa distanza potrebbe idealmente accorciarsi nel caso la Vinotinto porti a casa i tre punti contro l’Ecuador.

Lo stadio Hernán Ramírez Villegas della città di Pereira, oggi alle 19:00, sarà lo scenario della seconda sfida della nazionale venezuelana nel Preolímpico che si sta disputando in Colombia. Nella gara inaugurale, i creoli sono stati battuti per 1 – 0 dal Cile.

Per la sfida di oggi, il selezionatore nazionale, Amleto Bonaccorso, avrà a disposizione l’attaccante Jan Hurtado, assente nella gara d’esordio per squalifica. Ma non potrá schierare il bomber Kholvis Acevedo, espulso nella gara contro il Cile.

Per la nazionale dell’ombelico del mondo, sarà la terza sfida in questo torneo. Nelle due prime sfide sono stati battuti da Cile (3 – 0) e Colombia (4 – 0).  L’Ecuador non può permettersi altri passi falsi, un ko significherebbe salutare il sogno olimpico. Fanno parte di questa nazionale giocatori del calibro di Leonardo Campana, Jackson Porozo, Jordan Rezabala e Jordy Alcívar.

Quello di questa sera sarà il quinto confronto ufficiale, in un torneo preolímpico, tra queste due nazionali con un bilancio di due vittorie a testa.

La prima sfida ufficiale risale al 27 aprile 1987, nella città di Cochabamba in Bolivia: vittoria 1 – 0 per l’Ecuador.

Il 24 febbraio 1996, nella città argentina di Mar del Plata, la Vinotinto vinse peri 5 – 2. Quella nazionale era allenata da Rafa Santana ed aveva in rosa pezzi da novanta come Rafael Dudamel, David Mcintosh, José Manuel Rey, José Luis Vallenilla Pacheco, Félix Hernández, Luis “pájaro” Vera, Gabriel Urdaneta e gli italo-venezuelani Rafael Castellín e Ruberth Morán Puleo. Questa selezione vinotinto é ricordata negli almanacchi del calcio venezuelano come “los héroes de Mar del Plata”. Giocatori che qualche anno dopo sarebbero diventati fondamentali nello scacchiere di Richard Páez. La nazionale sotto la guida di Páez ad inizio del secolo ha regalato tante notti magiche dal sapore vinotinto.

La terza sfida tra Vinotinto ed Ecuador, in un torneo preolímpico, risale al 30 gennaio 2000, nella città di Londrina (Brasile), quel giorno i creoli d’imposero per 4 – 2: a scrivere il proprio nome sul tabellone luminoso Jorge “zurdo” Rojas (doppietta), Alexi García e Juan Arango.

Finalmente, l’ultima volta che hanno incrociato i loro destini é stato il 12 gennaio 2007, a Ciudad del Este i creoli sono stati superati per 3 – 1. Irwin Antón segnó il gol vinotinto quel giorno.

(di Fioravante De Simone)