Alitalia: da fisco cartelle a piloti, focus Cig e Fondo

Aerei Alitalia fermi sulle piste dell'aeroporto Leonardo da Vinci, Fiumicino, (ANSA/ TELENEW
Aerei Alitalia fermi sulle piste dell'aeroporto Leonardo da Vinci, Fiumicino, (ANSA/ TELENEWS)

ROMA.  – Nella già complicata vicenda Alitalia spunta la grana delle cartelle esattoriali. Nel primo incontro “interlocutorio” e “conoscitivo” del commissario straordinario di Alitalia, Giuseppe Leogrande, e del direttore generale,

Giancarlo Zeni, con i sindacati nella sede della compagnia, è emerso che ci sono tre problemi da affrontare immediatamente: il rinnovo della cassa integrazione, in scadenza a marzo, il mancato rifinanziamento del Fondo di solidarietà per il trasporto aereo, “che può avere anche conseguenze sugli ammortizzatori sociali di cui usufruiscono attualmente oltre 1.000 addetti”, fa notare la Filt Cigl e quindi un grattacapo fiscale che vede coinvolto il personale di volo.

L’Agenzia delle entrate ha inviato “circa 3.000 lettere a tantissimi naviganti” (piloti e assistenti di volo) chiedendo “il recupero di somme importanti per il 2014”, ovvero nel periodo di Alitalia-Cai, ha riferito il presidente dell’Anpav, Massimo Muccioli, aggiungendo che “sono in corso una serie di accertamenti” da parte dell’Agenzia per cui si aspetta che si pronunci “il prima possibile” insieme al Ministero del Lavoro. “É una questione molto nociva per il clima che invece deve rimanere il più sereno possibile tra i lavoratori”, ha sottolineato il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, spiegando che “siamo tutti impegnati per dirimere questa interpretazione dell’Agenzia su partite contrattuali che poi hanno una conseguenza fiscale”.

Dopo l’incontro i sindacati hanno sottolineato di aver dato “ampia disponibilità a collaborare con Leogrande e Zeni su tutto ciò che serve per rilanciare Alitalia in un percorso condiviso”, dal canto suo il commissario straordinario “ha dato piena disponibilità” al confronto e a “voler proseguire in un clima condiviso e concertativo” con i sindacati, “anche rispetto alle scelte” che si dovranno fare.

“Li abbiamo visti ottimisti rispetto alla scadenza” del 31 maggio, ha detto il segretario generale della Fit Cisl, Salvatore Pellecchia, in riferimento al termine entro cui la compagnia dovrà uscire dall’amministrazione straordinaria. Quindi i sindacati hanno fatto presente che “il lavoro che è stato fatto fino ad oggi non deve essere buttato”. Per cui “tutta una serie di analisi sono già a disposizione del commissario e del direttore generale e quindi loro potendo disporre di questo materiale, riteniamo che possano individuare la soluzione in maniera più veloce”, ha spiegato Pellecchia.

Nei prossimi giorni verranno programmati “ulteriori incontri” ma nel frattempo NavAid-Naca Piloti Alitalia ha indetto uno sciopero nazionale di 24 ore per il 7 febbraio. “I piloti Alitalia non accettano che l’azienda si scelga gli interlocutori sindacali senza basarsi sul consenso che gli stessi hanno tra i lavoratori”, afferma. “Siamo ancora dinanzi ad un nuovo commissario che convoca le vecchie sigle sindacali, con alcune che ormai possono contare solo su una decina di iscritti tra i piloti”, lamenta l’associazione.

(di Alfonso Abagnale/ANSA)

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