In Cina unico superlaboratorio antivirus ma è a Wuhan

Personale medico trasferisce pazienti all'ospedale Jinyintan di Wuhan dove sono trattati i malati colpiti dal coronavirus.
Personale medico trasferisce pazienti all'ospedale Jinyintan di Wuhan dove sono trattati i malati colpiti dal coronavirus.(ANSA- EPA/ STRINGER)

ROMA. – In tutta la Cina c’è un solo laboratorio in grado di maneggiare i virus più pericolosi per l’uomo, e per ironia della sorte è proprio a Wuhan, l’epicentro dell’epidemia in corso. Lo ricorda un rapporto recente del Cdc statunitense.

La Cina ha varato un piano per avere un sistema di laboratori di alta sicurezza, indicato con la sigla Bsl-4, all’indomani dell’epidemia di Sars nel 2003, durante la quale si erano verificati anche diversi episodi di fuga di virus dai laboratori di Pechino, sottolinea il documento. “Uno degli obiettivi era costruire un laboratorio con il livello di sicurezza più alto, Bsl-4, che rispondesse ai criteri internazionali per la diagnosi, la ricerca e lo sviluppo di vaccini e terapie e la conservazione di agenti fortemente patogeni”.

La struttura, gestita dall’Accademia delle Scienze cinese e situata in un quartiere centrale della città, è stata realizzata in collaborazione con esperti francesi, statunitensi e australiani, ed ha ricevuto al certificazione per iniziare le attività nel gennaio del 2018. La classificazione Bsl-4 (la scala va da 1, sicurezza minima, appunto a 4), implica una serie di dotazioni e procedure di sicurezza che impediscono la “fuga” di materiale biologico.

Nel mondo, secondo un censimento pubblicato sul sito dell’Oms, ce ne sono una quarantina, di cui due in Italia, l’ospedale Spallanzani di Roma e il Sacco di Milano.

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