Migranti: il Messico rimpatria centinaia di centroamericani

ROMA. Centinaia di migranti centroamericani giunti in Messico nel tentativo di raggiungere gli Stati Uniti sono stati rimpatriati nei loro Paesi dalle autorità messicane o respinti alla frontiera con il Guatemala. Lo riporta il sito del quotidiano messicano Informador.

Il ministro degli Esteri, Marcelo Ebrard, ha dichiarato che il Messico ha iniziato a espellere i migranti in Honduras: 110 su un volo per San Pedro Sula e 144 in autobus. Le autorità dell’Honduras hanno affermato che con quelli su un altro volo e diversi altri autobus, il numero totale di rimpatriati, fino a ieri, è stato di 691 persone.

Il ministro ha riferito che circa 2.400 migranti sono entrati legalmente in Messico nel fine settimana. Altri, circa un migliaio, hanno richiesto assistenza per tornare nei loro paesi.

Circa 1.000 migranti hanno tentato di entrare illegalmente nel Paese lunedì, ha aggiunto Ebrard, e gli ufficiali della Guardia Nazionale e gli agenti dell’immigrazione li hanno arrestati a centinaia.

Il presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha affermato che il governo sta cercando di proteggere i migranti, impedendo loro di viaggiare illegalmente nel Paese, sottolineando che devono rispettare le leggi messicane.

L’ambasciatore honduregno in Messico, Alden Rivera, ha stimato che solo fino a venerdì circa 1.900 migranti honduregni torneranno nel loro Paese d’origine. Un totale di 108.827 migranti provenienti dall’Honduras sono stati rimpatriati lo scorso anno, principalmente dalle autorità messicane e statunitensi.

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