Savarese sogna la panchina della Vinotinto

Il nome di Savarese é stato accostato alla panchina della Vinotinto per essere il successore di Rafael Dudamel. foto cortesia

CARACAS – Per qualsiasi bambino che inizia a calciare un pallone di calcio oltre a giocare con la propria squadra del cuore, c’é il sogno di indossare un giorno la maglia della nazionale. Stessa storia per gli allenatori, il sogno é arrivare alla panchina più ambita, quella della nazionale del proprio paese.

Il primo di questi sogni l’ha già vissuto sulla propria pelle il bomber italo-venezuelano Gianni Savarese. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha preso il patentino di allenatore ed é diventato uno dei migliori in circolazione.

L’italo-venezuelano ha iniziato la sua carriera come allenatore nel 2012 sulla panchina del New York Cosmos della National American Soccer League (NASL). Alla guida della formazione della grande mela ha conquistato tre scudetti nelle stagioni 2013, 2015 e 2016. Mentre nel 2017 é stato battuto per 2-0 nella finalissima della NASL dal Deltas di San Francisco.

All’ombra della Statua della Libertà, Savarese si é guadagnato a suon di vittorie il soprannome di Gianni “Il Cannibale”. Con il Cosmos in 135 gare ha lasciato uno score di 65 vittorie, 26 pareggi e 44 sconfitte. Va segnalato che nella stagione 2015 la sua squadra ha conquistato il campionato senza perdere una gara.

Grazie agli ottimi risultati con la squadra gialloverde é riuscito a fare il grande salto nel campionato più prestigioso Major League Soccer (MLS) dove si è sistemato sulla panchina del Portland Timbers.

Coi Timbers ha raggiunto la finale della MLS al primo colpo. Per questo motivo il suo nome é stato accostato alla panchina della Vinotinto per essere il successore di Rafael Dudamel.

“Personalmente sarebbe un sogno, spero un giorno allenare la nazionale. Diventare il commissario tecnico della Vnotinto sarebbe la piú grande soddisfazione che ci possa essere” ha dichiarato ai media statunitensi l’allenatore di origine campana.

Recentemente, Savarese ha ricevuto il patentino “Pro” da parte della United States Soccer Federation.

Da quando Rafael Dudamel ha lasciato la panchina della Vinotinto é stato un susseguirsi di nomi. Si é passati da Diego Armando Maradona al ritorno di Richard Páez (padre del boom vinotinto), a questa lista poi si é aggiunto José Pekerman (ex selezionatore della Colombia) e César Farías (era alla guida della Vinotinto quando ha raggiunto le semifinali nella Coppa America del 2011).

Ma la lista é ancora più lunga, ci sono anche gli italo-venezuelani Eduardo Saragó e Francesco Stifano, il colombiano Hernán “Bolillo” Gómez, gli italiani Claudio Ranieri, Luigi Di Biagio ed Eusebio Di Francesco.

(di Fioravante De Simone)