ROMA. – La predestinata l’ha rifatto ancora e in uno dei templi del tennis mondiale. La 15enne Coco Gauff ha battuto Venus Williams – come già le era capitato la scorsa estate a Wimbledon – all’esordio degli Australian Open che la opponeva di nuovo alla meno giovane delle sorelle (40 anni a giugno e 7 Slam in bacheca). L’americana classe 2004, n.66 della classifica Wta e 14 anni meno della celebre rivale, ha vinto in due set 7-6 6-3 mettendo in mostra, oltre ai soliti colpi profondi e ad effetto, una grande personalità, come solo le future star hanno nelloro Dna.
Il tutto in una giornata di pioggia al Melbourne Park che ha avuto quanto meno il pregio di allontanare un po’ di smog e di fumo che da settimane aleggia sulla capitale di Victoria, con Roger Federer subito in grande spolvero e i primi azzurri in campo: bene Berrettini (3-0 all’australiano Harris), così così Fognini, sotto di due set contro l’americano Opelka prima dell’interruzione.
Ma la scena della giornata è tutta per la giovanissima ‘Coco’ capace di estromettere dal primo Slam dell’anno la veterana Venus. Un’impresa subito salutata via Twitter con tanto di faccine sorridenti: “prima vittoria agli Australian Open, ho battuto il mio idolo, ho ricevuto il sostegno del pubblico australiano, un grande giorno”, le parole della Gauff che al secondo turno se la vedrà con la romena Sorana Cirstea, n.74 del ranking.
Chi non ha sbagliato all’esordio, come da pronostico, sono stati Novak Djokovic e Roger Federer. Il serbo, n.2 del mondo e campione in carica, ha però dovuto impiegare quattro set per battere il tedesco Jan-Lennard Struff (7-6 6-2 2-6 6-1), mentre King Roger, n.3 del seeding, ha liquidato l’americano Steve Johnson con un perentorio 6-3 6-2 6-2. Non ci sarà al secondo turno, invece, Denis Shapovalov, il canadese testa di serie n.13 battuto a sorpresa dall’ungherese Marton Fucsovics.
Tutto facile invece per Matteo Berrettini: l’azzurro n.8 Atp ha sconfitto agevolmente 6-3 6-1 6-3 l’australiano Andrew Harris: “Ieri ero parecchio innervosito al pensiero che dopo essere uscito da un infortunio potevo finire subito vittima di un altro stop – ha spiegato l’azzurro – Onestamente non so cosa sia successo durante la notte, perché stamattina mi sono sentito improvvisamente bene. Sono davvero contento e sorpreso, sia di come mi sono sentito fisicamente sia di come ho giocato. Ma in assoluto la notizia più bella è che ho accettato di non essere al 100% e sono riuscito a reagire alle avversità”.
La pioggia ha invece interrotto i match di Fognini e Sinner, ma con diversi stati d’animo: il ligure è sotto 6-3 7-6 1-0 contro l’americano Reilly Opelka, mentre il 18enne altoatesino è avanti 7-6 6-2 4-4 con l’australiano Max Purcell. Sospesi anche i match di Stefano Travaglia contro Cristian Garin (il cileno è avanti 6-4 6-3 1-1) e di Lorenzo Giustino contro Milos Raonic (il canadese è in vantaggio 6-2 6-1 5-2). Niente da fare invece per Salvatore Caruso battuto all’esordio 6-0 6-2 6-3 da Stefanos Tsitsipas, 6/a testa di serie del tabellone.