17CARACAS. – Nel mondo dello sport diverse volte ci troviamo con atleti che hanno cavalcato l’onda del successo a pieni meriti, sportivi di varie discipline, che erano stati capaci di emozionare gli appassionati di tutto il mondo con le loro prodezze ed i record stabiliti. Ma poi, da un momento all’altro direttamente o indirettamente passano dalle stelle alle stalle.
La “pelota” venezuelana non sfugge a questa situazione, domenica Renny Osuna dei Tiburones de La Guaira era stato designato come “manager del año” grazie alle sue ottime prestazioni alla guida dei “salados”. Ma, sfortunatamente, ieri é stato protagonista in negativo. Osuna, durante la quarta sfida delle semifinali dei play off della LVBP, ha sputato sul viso ad uno degli umpire.
Fino a quel momento i Tiburones de La Guaira sembravano una macchina perfetta: avevano chiuso la stagione regolare con 25 vittorie e 17 sconfitte, i “salados” avevano segnato 230 runs e ne avevano subito 217.
Grazie a questi numeri i avevano chiuso in vetta alla classifica ed i tifosi fantasticavano con l’interruzione di un digiuno che dura da 34 anni, quando superarono in finale i Leones del Caracas.
Il manager Osuna si era beneficiato delle prestazione dei suoi ragazzi sul diamante per vincere al primo anno in panchina il premio Manager dell’anno. Osuna ha ottenuto 134 voti lasciandosi alle spalle Marcos Davalillo (Águilas del Zulia) con 56 e Luis Ugueto (Cardenales de Lara) con 7 e Jackson Melián (Caribes de Anzoátegui) con 3.
L’ultimo manager ad aggiudicarsi questo riconoscimento nell’anno d’esordio é stato Omar López con i Caribes nella stagione 2014 – 2015.
Nel primo turno dei play off, i Tiburones, avevano superato in maniera ampia i Leones, in semifinale hanno dovuto fare i conti coi Caribes de Anzoátegui. In queste serie, come vengono chiamate le sfide nel mondo del baseball, Osuna ed i suoi ragazzi sembrano aver perso lo smalto che avevano messo in mostra durante tutta la stagione 2019 – 2020 della Liga Venezolana de Baseball Profesional.
Contro la squadra Orientale, i Tiburones erano spalle al muro perche avevano perso le prime tre gare disputate (due nell’Universitario ed una nell’Alfonso “Chico” Carrasquel): un’altro ko e dovevano salutare il torneo. La tensione nei Tiburones era tale che é bastata una decisione errata dell’arbitro per mandare in tilt Osuna che ha contestato l’arbitro decretandone l’espulsione. Come se non bastasse, mentre Osuna rientrava negli spogliatoi ha avuto un battibecco con uno dei suoi peloteros, per essere precisi con il ricevitore Luis Villegas.
Per la cronaca i Caribes si sono imposti per 5 – 4, in questo modo hanno timbrato il pass per la finale scudetto dove affronterà la vincente tra Águilas e Cardenales. Dal canto suo, il futuro del manager Osuna si conoscerá nei prossimi giorni.
(di Fioravante De Simone)
