Gualtieri in campo in Emilia-Romagna, è duello con Salvini

il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri in conferenza stampa.
Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri in conferenza stampa. (ANSA)

BAGNACAVALLO (RAVENNA). – Roberto Gualtieri, l’uomo forte dei dem al governo, scende in campo in Emilia-Romagna a sostenere il candidato governatore del centrosinistra Stefano Bonaccini. Nel suo tour elettorale esalta il modello ‘emiliano-romagnolo’, capace di coniugare “coesione sociale e innovazione, sempre un passo avanti rispetto al resto d’Italia”.

E sono subito scintille con Matteo Salvini, anche lui da giorni in questa Regione. Al di là dell’importanza del voto in Calabria – che registra tra l’altro un nuovo scontro tra Pd e Iv – la madre di tutte le battaglie, le cui urne potrebbero segnare il destino del governo, è proprio la sfida in Emilia-Romagna. Che i dem non possono proprio permettersi di perdere.

Il confronto si accende di primo mattino con la polemica Pd-Lega sui presunti tagli del governo sui Comuni e il rapporto tra i big ‘romani’ e i rispettivi candidati alla Presidenza della Regione. Prima che il ministro dell’Economia arrivasse a Castel San Pietro Terme, a cavallo tra Emilia e Romagna, Salvini diffonde una nota in cui accusa “il Pd di Stefano Bonaccini di aver tagliato il fondo di solidarietà Comunale, punendo quasi tutte le città della Regione: 1,16 milioni in meno a Bologna, più di 107mila euro in meno a Forlì, taglio sopra i 120mila euro a Cesena, di circa 1,5 milioni a Ferrara, di 650mila euro a Modena, di 308mila a Piacenza, di 183mila a Parma, di 150mila a Reggio Emilia”.

Netta la replica di Gualtieri: “Salvini, come gli capita spesso, dice cose false, come quella di oggi sui tagli ai Comuni”, osserva durante il confronto con Bonaccini. “Salvini conferma Daniele Manca, senatore dem della commissione Bilancio – parla a sproposito. Nella manovra il governo ed il Parlamento hanno aggiunto 100 milioni che andranno a neutralizzare il taglio. Le risorse per il fondo di solidarietà sono aumentate di 100 milioni e lui parla di tagli”.

Scontro frontale anche sui due candidati governatori. Secondo Gualtieri, Salvini, che, ricorda “non è candidato alla Regione”, sta svolgendo qui “il ruolo di badante” a favore di Lucia Borgonzoni. Piccata, a tambur battente, la replica dell’ex ministro dell’Interno: “Poco fa mi ha definito ‘badante’ per insultare per l’ennesima volta una donna come Lucia Borgonzoni. Gualtieri non è il badante di Bonaccini, ma il suo curatore fallimentare”.

(dell’inviato Marcello Campo/ANSA)

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