Calcio, Lazio aspetta Napoli: “Sfatiamo un altro tabù”

Ciro Inmobile con l'allenatore Simone Inzaghi.
Ciro Inmobile con l'allenatore Simone Inzaghi. (ANSA)

ROMA. – Altra corsa, altro record da inseguire. Se quest’anno c’è una cosa che non manca alla Lazio di Simone Inzaghi sono gli stimoli presentati da ogni partita di campionato. Dopo la nona sinfonia suonata a Brescia, all’Olimpico arriva il Napoli di Gattuso. Un binomio che per Inzaghi e la Lazio non suona per niente facile.

Il tecnico biancoceleste nella sua carriera da allenatore in prima non ha mai battuto i partenopei, l’unica squadra di questa Serie A che manca alla collezione di Inzaghi. Per giunta, il técnico biancoceleste nei precedenti scontri diretti ha sempre patito il gioco dell’ex rossonero, vincendo una sola gara delle 7 precedenti tra campionato e Coppa Italia.

Tra i due regna il segno ‘x’ ma l’inerzia degli ultimi due mesi, associata alla crisi del Napoli, fa impennare le quotazioni della Lazio che arriva al confronto da favorita e con l’obbligo di credere nella decima vittoria consecutiva che significherebbe record assoluto per i biancocelesti.

“Il Napoli è l’ultima squadra di A che non ho mai battuto? Questo è un qualcosa da sfatare. Abbiamo tutte le carte in tegola per poterlo fare”, si dice convinto Inzaghi. “Veniamo dai festeggiamenti dei 120 anni e questo mi fa un po’ di nostalgia se penso che sono 21 anni orgogliosamente in questa società”, aggiunge.

E a chi gli chiede se gli fa effetto guardare il terzo posto in classifica e se pensa a qualcosa di più grande, l’allenatore laziale replica così: “Guardo soprattutto l’avversario di domani – precisa Inzaghi – che è un avversario molto molto scomodo.

Negli ultimi due anni il Napoli è arrivato sempre dietro alla Juve e si è giocato lo scudetto. Ha tenuto l’intera rosa con altri investimenti, un avversario ferito e bisognoso di punti con un allenatore preparato”.

Rientrano Luis Alberto e Leiva dalle rispettive squalifiche, acciaccati ma dovrebbero stringere i denti ed esserci Lulic e Cataldi, mentre è out Marusic e resta in forte dubbio Correa: “E’ un generoso, vedremo l’allenamento di domattina cosa ci dirà”, glissa il tecnico della Lazio. Se non dovesse recuperare l’argentino, allora spazio a Caicedo al fianco di Immobile in attacco.

“É una partita da affrontare con la massima concentrazione, sarebbe uno sbaglio da parte mia considerare quello che succederà tra qualche mese. Il nostro unico obiettivo ora debe essere il Napoli. La squadra di Gattuso ha nelle corde i primi posti della classifica, ora è bisognosa di punti e verrà qui molto affamata. Dovremo essere molto bravi”, conclude Inzaghi.

E sul mercato avverte: “Il nostro confronto con Tare è sempre molto aperto. Ora siamo soddisfatti di quello che abbiamo. Ci stiamo guardando in giro, se ci sarà qualcosa che ci può migliorare lo faremo altrimenti resteremo con quelli che ci hanno portato a compiere questo meraviglioso percorso”.

Domani sarà anche presentata la maglia celebrativa dei 120 anni della Polisportiva, la prevendita però è stata fredda e al momento sono previsti circa 30.000 spettatori.

(di Simone Di Stefano/ANSA)

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