BUENOS AIRES. Il governo argentino di Alberto Fernández ha riferito che non accetterà la richiesta di arresto contro Evo Morales e ha ordinato di aumentare la scorta di polizia dell’ex presidente della Bolivia, che si trova in Argentina in qualità di rifugiato.
“L’Argentina proteggerà Morales in qualità di rifugiato politico. Garantiremo la sua sicurezza e non eseguiremo una richiesta di detenzione che arrivi da La Paz. Presto ci sarà un comunicato del ministero degli Esteri”, ha detto all’ANSA un portavoce del governo argentino.
La stampa argentina riferisce oggi che Fernández ha contattato Morales per dargli il suo pieno sostegno e assicurargli che lo stato argentino “proteggerà la sua integrità fisica e impedirà che sia consegnato alle autorità boliviane”.
Nel frattempo, il ministero degli Esteri argentino sta studiando una risposta legale alla richiesta della procura di La Paz, che ha emesso un mandato di arresto contro Morales accusato di “sedizione e terrorismo”.
Morales ha dichiarato ieri in una conferenza stampa che lui è ancora presidente della Bolivia, poiché le sue dimissioni, presentate “a causa di un colpo di Stato”, dovrebbero essere accettate o respinte dal Congresso, fatto che “non è mai successo”.