Trento dà il benvenuto a 28 studenti provenienti da 16 nazioni

La sede dell'Università di Trento.
La sede dell'Università di Trento.

CARACAS. – La Fondazione Edmund Mach di Trento ha dato il benvenuto a 28 nuovi studenti di dottorato, di cui 22 iscritti al neonato corso di dottorato di ricerca in Scienze Agroalimentari e Ambientali offerto dall’Università di Trento in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach e gestito dal Centro Alimentazione Agricoltura e Ambiente (C3A) e sei iscritti presso università presenti in Italia e all’estero.

Gli studenti provengono da tutta Europa ma anche da aree extra europee: Cina, Cile, Etiopia, Francia, Germania, India, Libano, Turchia, Slovenia, Romania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Pakistan, Nepal, Sud Africa, Messico.

Nella due giorni hanno esposto i loro progetti di ricerca all’avanguardia nelle attività di riferimento della Fondazione Mach: agricoltura, alimenti e ambiente. La cerimonia è avvenuta alla presenza della direttrice del Centro Agricoltura alimenti Ambiente, Ilaria Pertot e della dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Annapaola Rizzoli.

I temi che gli studenti affronteranno nei loro progetti di ricerca riguardano l’analisi e il controllo delle specie invasive di insetti, l’evoluzione genomica della zanzara, ricerche sull’approccio innovativo alla scoperta di nuovi biofungicidi sostenibili a basso impatto contro le malattie delle piante.

Ma anche analisi delle proprietà fisico-chimiche e sensoriali degli alimenti alla misurazione dell’effetto degli alimenti ricchi di polifenoli sul microbiota intestinale, studi sull’alterazione del microbiota e la sua resilienza, analisi di prodotti a basso contenuto di lattosio in relazione alla salute umana, lo studio di tecniche di monitoraggio dell’ecosistema alpino, la diversità genetica della popolazione di gallo cedrone, la storia genetica della razza bovina Rendena, la conservazione della genomica dell’ittiofauna alpina in via di estinzione e l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi alpini.

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