Gazzetta Awards, Mancini uomo e allenatore dell’anno

Roberto Mancini
Roberto Mancini allena la Nazionale. (REUTERS)

MILANO. – Roberto Mancini fa incetta di premi ai Gazzetta Awards. Il ct della Nazionale, architetto dell’Italia che si è qualificata agli Europei a punteggio pieno con il record di vittorie, è stato votato come “uomo” e “allenatore” dell’anno: “E’ stato un anno bellissimo, più di così non potevamo proprio fare”.

Donna dell’anno invece è Federica Pellegrini, oro iridato nei 200 stile libero di nuoto a Gwangju, in Corea del Sud. Al tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, il premio “Legend”, dedicato ai più grandi personaggi di sempre dello sport: Mihajlovic, accolto da una emozionante standing ovation da parte del pubblico degli East End Studios di Milano, sta lottando contro la leucemia dopo il trapianto di midollo osseo: “Ora vedo il sole, sono alla fine del tunnel. Non volevo fare l’eroe, la mia malattia è stata una bella botta ma l’ho affrontata come dovevo, petto in fuori e sguardo dritto”.

Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha vinto il riconoscimento per l’exploit dell’anno, per le sue due vittorie (tra cui il Gran Premio di Monza), per le sette pole position e 10 podi conquistati alla prima stagione sulla Rossa: “E’ stata una stagione superiore alle aspettative. Il mio rapporto con Vettel è migliore di quello che appare: c’è grande voglia di vincere da parte di entrambi ma anche grande maturità”.

Di un altro giovane, Jannik Sinner, è la performance dell’anno (il successo alla Next Gen Atp Finals). La squadra dell’anno è il Settebello della pallanuoto, campione del mondo in Cina. Il premio rivelazione va a Matteo Berrettini, primo tennista italiano a qualificarsi per il Master dopo quaranta anni, quello di promessa va a Benedetta Pilato, argento iridato sui 50 rana e oro europeo in vasca corta. Simone Barlaam è l’atleta paralimpico dell’anno. Alla Nazionale femminile di calcio il premio Sportweek.

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