Colombia: “Cacerolazo” a Bogotà contro la riforma tributaria

Una signora "suona" il coperchio di una pentola durante il "cacerolazo" nella Piazza Bolivar di Bogotá. (mundo.sputnik.com)

 

BOGOTA’. – Molte centinaia di persone hanno partecipato a Bogotà ad un “cacerolazo” (concerto di pentole e coperchi) promosso dall’opposizione colombiana per protestare contro una riforma tributaria in discussione. Lo riferisce Radio Caracol.

L’iniziativa, precisa l’emittente, è stata realizzata nella centrale Plaza de Bolívar, dove si è svolta nelle ultime settimane la maggior parte delle manifestazioni antigovernative promosse dal “Comitato di sciopero nazionale”.

Muniti di striscioni, cartelli e bandiere i dimostranti hanno avviato all’inizio dl pomeriggio di ieri il “cacerolazo” scandendo slogan contro il governo del presidente Ivan Duque. A dar loro manforte sono scesi in piazza anche dirigenti sindacali della Cut e della Fecode, nonché deputati e senatori dei partiti di opposizione, fra cui anche la formazione politica Farc, nata dalle ceneri della ex guerriglia colombiana.

Da parte sua via Twitter, l’ex candidato presidenziale e senatore della sinistra, Gustavo Petro, ha sostenuto che “si tratta di un ‘cacerolazo’ contro la riforma tributaria”.

“Se il Parlamento approva questa riforma eliminando imposte annuali per dieci miliardi di pesos (2,65 miliardi di euro) ai più ricchi della Colombia – ha sostenuto – chiedo alla cittadinanza riunita in Plaza de Bolívar ed in altri luoghi del Paese di votare per continuare il movimento di protesta anche nel 2020”.

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