Tre scimmie antirazzismo, nuova bufera sulla Lega A

Il trittico antirazzismo con le tre scimmie che ha scatenato la polemica nel mondo calcistico. (repubblica.it)

MILANO. – La Lega Serie A è sempre più nel caos. L’iniziativa contro il razzismo con il Trittico di scimmie di Simone Fugazzotto scatena critiche e polemiche in tutto il mondo e obbliga alle scuse l’ad Luigi De Siervo che annuncia una nuova campagna contro il razzismo entro fine febbraio, mentre continuano i problema legati alla governance con il profilo del commissario ad acta Mario Cicala, sempre più in bilico.

”É stato sollevato un tema di incompatibilità – spiega il presidente Figc, Gabriele Gravina, al Consiglio nazionale Coni – per il ruolo ricoperto nella Lazio come membro supplente del consiglio di sorveglianza É venuto a mancare un presupposto di fiducia: domani nel consiglio federale ci sarà un confronto per ipotizzare nuove scelte sul commissario per la Lega, nella speranza che in tempi rapidi a Milano riescano a centrare il loro obiettivo politico”.

Tra nomi dei possibili sostituti cicolano quelli di Gerardo Mastrandrea (giudice sportivo), di Marco Bunelli (dg Figc) e dell’ex presidente federeale, Giancarlo Abete. Si aggrava anche la posizione dell’ad Luigi De Siervo, già nel mirino delle strategie politiche interne alla Lega con la registrazione non autorizzata del Consiglio del 23 settembre scorso, in cui l’ad diceva di voler silenziare i microfoni direzionati verso le Curve per non far sentire i cori razzisti.

Ieri, poi, la presentazione dell’iniziativa artistica contro il razzismo con l’esposizione di tre quadri raffiguranti tre scimmie (una asiatica, una nera e una ariana) e lo slogan We are all the same. Ma il messaggio non è intuitivo e, anzi, scatena lo sdegno anche della stampa internazionale che la definisce ”uno scherzo malato e un oltraggio”.

Articoli del The New York Times, della Cnn, della BBC, solo per citare le testate più importanti, criticano la scelta della Lega. Tre club italiani, inoltre, prendono pubblicamente le distanze dell’iniziativa della Lega Serie A.

La Roma si dice ”molto sorpresa di vedere sui social delle scimmie dipinte su dei quadri in quella che sembra essere una campagna contro il razzismo” e pur essendo certa della voglia di combattere il razzismo della Lega, sottolinea che quello del Trittico ”non è il modo giusto per farlo”.

Si dissocia anche il Milan, con un tweet: ”L’arte può essere forte, ma siamo in totale disaccordo nell’utilizzare l’immagine delle scimmie come icona per la lotta al razzismo e siamo sorpresi dalla totale carenza di condivisione”.

L’Inter, pur non citando esplicitamente la Lega Serie A, ricorda la propria campagna contro la discriminazione sottolineandone l’efficacia: ”Non esistono buone scuse per essere razzisti, non c’è spazio per il razzismo nel calcio. Siamo fratelli universalmente uniti, questo è il nostro modo per combattere ogni forma di discriminazione”.

In serata arrivano le scuse di De Siervo che annuncia anche una nuova e inedita iniziativa per rimediare. L’ad si “si scusa con tutti coloro che si sono sentiti offesi – si legge nella nota della Lega Serie A – per l’opera realizzata da Simone Fugazzotto lo scorso maggio, in occasione della Finale di Coppa Italia.  Nonostante l’artista avesse spiegato che il senso della sua creazione fosse proprio un messaggio contro il razzismo, l’opera è apparsa però a molti discutibile. Ciò che non può essere oggetto di discussione è la forte e costante condanna da parte della Lega Serie A contro ogni forma di discriminazione e razzismo, fenomeni che siamo impegnati a sradicare dal nostro campionato. La Lega Serie A sta lavorando alla campagna ufficiale antirazzismo, che non essere identificata con l’opera di Fugazzotto, e che sarà presentata entro fine febbraio”.

Intanto il prossimo 8 gennaio è convocata la terza assemblea elettiva. Per eleggere il nuovo presidente basterà la maggioranza semplice (11 voti su 20 club). Ma gli equilibri della Lega sono ancora tutti da decifrare, con lo stallo sui diritti tv e Mediapro che aggiunge al caos delle ultime settimane.