Greta: “2020 anno dell’azione, lottiamo per il futuro”

Greta Thunberg a Torino. Archivio
Greta Thunberg a Torino. in un immagine d'archivio. (ANSA)

TORINO. – La battaglia per il clima è soltanto all’inizio, il 2020 sarà l’anno della svolta. E dell’azione. Greta Thumberg sceglie Torino per rinnovare l’impegno a favore dell’ambiente. Nel giorno in cui i potenti della Terra concludono a Madrid i lavori della Cop25, l’attivista svedese scende in piazza coi giovani di Fridays For Future, davanti all’Aula del primo Senato Italiano. E ricorda che bisogna “continuare a difendere il Pianeta”, perché “non ci ci sono opzioni”.

Cappellino di lana e cerata gialla ‘d’ordinanza’, la stessa che indossa nell’immagine sulla copertina del suo libro, Greta parla con un filo di voce, ma arriva dritta al cuore della piazza, che la applaude e scandisce più volte il suo nome. “Sono contenta di essere in questa bellissima città e sono colpita da come avete organizzato tutto in così poco tempo”, dice la giovane, scelta da Time come personaggio dell’anno.

“Quella foto è stata un gran divertimento, fortunatamente il fotografo era di grande talento”, è l’unica concessione alla vanità dei suoi 16 anni. I ragazzi che l’accolgono ricordano che Torino “è la città più inquinata d’Europa” e che sotto la Mole lo smog uccide novecento persone all’anno.

Non sono l’oceano colorato scelto dall’attivista svedese lo scorso 27 settembre come immagine social del terzo sciopero mondiale per il clima, ma difendono con determinazione le loro ragioni. “Siamo qui come ogni venerdì per chiedere alla politica di occuparsi di quella che è una vera emergenza, non siamo solo i ragazzi di Greta…”, dicono annunciato che il capoluogo piemontese è candidato con Dresda a ospitare, la prossima estate, il secondo meeting internazionale di Fridays For Future.

La sindaca Appendino, in piazza in mezzo alle persone per ascoltare Greta, assicura che la città “darà tutto il suo supporto” alla candidatura. “Incontrare Greta mi ha trasmesso una determinazione ancora più forte nel portare avanti le politiche per l’ambiente che abbiamo avviato. Il tema dell’emergenza climatica è una necessità per tutti”, sostiene indicando come “priorità assoluta quella di consegnare a chi verrà in futuro una città più pulita, più sostenibile, più sana e più sicura”.

Anche a costo di fare scelte “che possono non portare consenso”. “La politica dovrebbe dimostrare più serietà e fornire risposte che si basano sui dati e sugli studi, non sui soli simboli”, ribatte il segretario cittadino della Lega, Fabrizio Ricca, convinto che “Appendino, e come lei anche altri consiglieri d’opposizione, cerchino solo di cavalcare il fenomeno mediatico ‘Greta’”.

La polemica politica non riguarda la svedese, che ha trovato anche il tempo di visitare i Musei Reali e la cappella della Sindone di Guarino Guarini. “Cosa faremo nei prossimi 10 anni influenzerà le nostre vite, quelle dei nostri figli e dei nostri nipoti – conclude -. Ecco perché il 2020 è l’anno dell’azione. L’anno in cui ci impegneremo perché taglino le emissioni. Dobbiamo essere uniti. Siete con me?”.

(di Alessandro Galavotti/ANSA)

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