Cannavaro e il sogno italiano

Fabbio Cannavaro insieme al nostro collaboratore Emilio Buttaro nel 2006
Fabbio Cannavaro insieme al nostro collaboratore Emilio Buttaro nel 2006

Ci sono sogni e sogni. Quelli di Fabio Cannavaro si sono in buona parte realizzati, basti pensare soltanto all’anno di grazia 2006: Mondiale e Pallone d’Oro. Il capitano di Berlino però a 46 anni suonati vuole continuare ancora a stupire e sognare. Arriva così per la prima volta lo scudetto cinese in una stagione complicata e addirittura a rischio esonero.

Praticamente “un miracolo” come ha commentato lo stesso ex difensore di Juve e Parma a cui sono arrivate persino le congratulazioni di Maradona, suo mito di sempre. Così mentre diversi campioni del mondo di quella stessa annata faticano parecchio in panca, Fabio da Napoli conquista anche la Cina.

Ed in effetti l’esperienza di Fabio Grosso a Brescia è durata meno di un mese, mentre due baluardi come Nesta e Inzaghi si ritrovano addirittura in B, sempre meglio di Massimo Oddo reduce da tre esoneri consecutivi.

Il sogno di Fabio Cannavaro continua e adesso si chiama Italia come ha dichiarato nei giorni scorsi a “La Gazzetta dello Sport”. E per chi (da difensore) ha saputo vincere il Pallone d’Oro, il quarto italiano dopo Gianni Rivera, Paolo Rossi e Roberto Baggio nulla è impossibile.

Emilio Buttaro