Non solo Ibra, club al lavoro per il mercato invernale

L'attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic saluta i tifosi.
L'attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic saluta i tifosi.(Ansalatina)

ROMA. – Il messaggio di benvenuto che appare sull’account Twitter in lingua inglese della Fiorentina può significare molto. O forse niente. Quel “non vediamo l’ora di rivederti in Italia”, dopo che Zlatan IBRAHIMOVIC ha annunciato che vuole tornare a esibirsi negli stadi del Belpaese ascoltando il suggerimento della moglie Helena, mai indiferente di fronte al fascino e alla raffinatezza della Milano da bere – suona come un auspicio.

Tenuto conto che Ibra ha detto di voler giocare in un club supportato da un programma ambizioso (e quello viola, almeno negli intenti, ce l’ha), e con una storia importante alle spalle, allora si può aprire qualsiasi scenario. Inter? Fiorentina? Bologna? Forse.

Ma soprattutto Milan, il club più interessato all’attaccante svedese e più bisognoso di immergersi nella propria storia fatta di successi a ogni latitudine. Con e senza il contributo dello svedese.

Zlatan annuncerà la prossima destinazione non prima del 10-15 dicembre, ma è chiaro che il suo destino futuro è stato già scritto: resterebbero da limare alcuni dettagli di un contratto che prevede cifre con molti zeri; si parla di 10 milioni netti per un anno e mezzo, anche se il Milan non intende andare oltre i 6, più bonus, in modo da raggiungere comunque i 10 milioni.

Ma sono, appunto, dettagli. Quisquilie, soprattutto se rapportate all’impatto mediatico che l’arrivo dello svedese potrebbe avere sul campionato italiano e sull’econonia del gioco del Milan, una delle squadre meno profiliche della Serie A.

Il mercato italiano ruota attorno alla suggestione Ibra, all’estero si ripropongono scenari estivi, come nel caso dell’interesse del Real Madrid per Paul POGBA che non è mai scemato del tutto.

L’allenatore della “Real Casa” Zinedine ZIDANE insiste per il centrocampista del Manchester United e non solo: si rifà il nome di Donny VAN DE BEEK dell’Ajax, il cui cartellino viene dal club di Amsterdam fra i 60 e i 70 milioni.

Non è da escludere la pista che porta a ERIKSEN che il Tottenham ha deciso di cedere già a gennaio, in modo da monetizzare, evitando di perderlo a parametro zero.

Il West Ham sogna Rafa BENITEZ per la panchina, lo stesso vale per l’Arsenal, che vuole sostituire Unai EMERY, ma la clausola rescissoria dell’ex allenatore di Inter e Napoli – attualmente sulla panchina dei cinesi del Dalian Yifang – è di 24 milioni. Un’enormità. Sarà difficile farlo tornare in Europa prima del 2021.

E, a proposito di allenatori, in Germania sono sicuri: dalla prossima stagione sarà Thomas TUCHEL, attuale tecnico del PSG, il nuovo timoniere del Bayern Monaco