Argentina, Cristina Kirchner in tribunale: “É persecuzione”

Cristina Kirchner saluta alla stampa al suo arrivo al tribunale in Buenos Aires. (El mundo)

ROMA. – L’ex presidente e futura vicepresidente dell’Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, è comparsa oggi davanti a un tribunale di Buenos Aires dove ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito a un caso in cui è accusata di corruzione, per aver favorito alcune società appartenenti a Lázaro Báez, imprenditore vicino al kirchnerismo, sulla realizzazione di alcune opere pubbliche nella provincia di Santa Cruz.

Per la prima volta nella storia dell’Argentina, un vicepresidente eletto viene indagato per un caso di corruzione.

“Si tratta di persecuzione contro leader politici”, ha dichiarato Cristina Kirchner davanti ai giudici. L’ex presidente argentina si è scagliata contro l’attuale governo e ha criticato il suo rapporto con la magistratura.

“Uno scandalo, una vergogna, hanno fatto pressione su giudici e pubblici ministeri”, ha affermato.

Kirchner, vice del presidente eletto Alberto Fernandez che inizierà il mandato il 10 dicembre, ha dichiarato che “l’intero processo è una ‘guerra legale’, si diffondono cose che non sono accadute per formare un’opinione pubblica in modo che i giudici non abbiano altra scelta che condannare. Non sono un avvocato penalista, ma mai nella mia vita avevo sentito una sceneggiatura al posto di un procedimento giudiziario”, ha detto.

Secondo le accuse, nei 12 anni di mandato di Néstor e Cristina Kirchner, a Báez sono state assegnate più di 50 opere pubbliche, l’80% del totale, molte delle quali sono rimaste incompiute, sono state giudicate non necessarie o eccessivamente costose rispetto al loro reale valore.

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