Champions, Klopp: “Sfida Liverpool stimolo per Napoli”

Carlo Ancelotti e Jurgen Klopp si scambiano un saluto nella partita Napoli-Liverpool. (Panorama)

NAPOLI. – “Cercheremo di vincere la partita. Contro il Napoli è difficile, abbiamo letto che stanno succedendo tante cose, ma resta un avversario molto forte. Hanno vinto contro di noi a Napoli sia l’anno scorso che quest’anno.

L’anno scorso abbiamo giocato male, quest’anno no, ma abbiamo perso lo stesso”. Jurgen Klopp non guarda alla tensione in casa Napoli, non giudica la battaglia ormai legale tra il club e i calciatori come un fattore della sfida di Champions League di domani sera, quando ad Anfield Road i campioni d’Europa ospiteranno gli azzurri, pronti a vendicare il 2-0 subito al San Paolo.

I reds hanno superato il Napoli in classifica nell’ultimo turno, prendendosi il primo posto grazie al pari degli azzurri contro il Salisburgo. Domani cercano la vittoria per timbrare il primato nel girone e concentrarsi sulla Premier, che guidano ampiamente con otto punti d vantaggio sul Leicester, secondo.

“Pensiamo anche alle altre partite – dice Klopp – ma dobbiamo modificare sempre, in maniera costante i programmi. Ho due telefonini e uno squilla molto, questo vuol dire cattive notizie. Poi bisogna pensare alla preparazione fisica e dei giocatori, e in più ci sono gli aspetti tattici che dipendono molto dall’avversario. Ma la cosa importante è sempre la partita successiva”.

Pronta è una delle stelle dell’attacco, Mohamed Salah che ha superato l’infortunio alla caviglia: “Salah – afferma sorridente il tecnico tedesco – sta bene e ci sarà, per Matip dobbiamo valutare con attenzione la situazione del ginocchio”.

L’attaccante egiziano darà l’assalto alla difesa azzurra insieme alle altre due stelle Firminio e Mané, con una batteria di talento a centrocampo composto da Fabinho e Milner. Klopp, però, non ostenta sicurezza.

“Mi aspetto – dice – un Napoli forte e carico per una serie di motivi, è un ottima squadra. Non ho idea dei motivi per cui non abbiano fatto risultati negli ultimi tempi, e non so bene quello che è accaduto ma di certo avranno forti stimoli da una partita come questa. Se fossi un calciatore azzurro cercherei di ricompattare il gruppo e credo lo faranno. Manca Insigne? Hanno ottimi giocatori e se c’è una persona al mondo che non ha bisogno dei miei consigli è proprio Ancelotti che sa gestire situazioni difficili”.