F1, Elkann sgrida Vettel e Leclerc: “Conta solo Ferrari”

Scontro e "scintille" tra Vettel e Leclerc nel circuito di Interlagos. (Panorama)

ROMA. – “La Ferrari viene prima di tutto e di tutti”. Il credo del fondatore Enzo Ferrari resta più vivo che mai nel mondo del Cavallino e oggi, a ricordarlo è stato l’attuale numero 1, il presidente John Elkann, con parole e toni che non ammettono replica rivolte chiaramente a Sebastian Vettel e Charles Leclerc, protagonisti e responsabili del pasticcio di Interlagos.

“Sono molto arrabbiato per il gran premio di domenica – ha dichiarato Elkann -. Quanto successo ci ha fatto capire quanto sia importante la Ferrari. I piloti per quanto bravi non devono dimenticare che sono piloti Ferrari. Conta il gioco di squadra, l’unica cosa che conta è che vinca Ferrari”.

In altri ambienti quello del presidente si potrebbe benissimo definire un “cazziatone’”in piena regola, impossibile per chiunque da sminuire o non tenere in considerazione, anche perchè espresso senza filtri durante un incontro con i media nell’Investor Day per i primi dieci anni di Exor.

La pubblica reprimenda vale anche come avvertimento: errori simili non saranno più ammessi. Di certo il messaggio sarà stato già recapitato in modo altrettanto diretto e chiaro ai due piloti nelle segrete stanze di Maranello, ma l’uscita pubblica lo rafforza e mette sia il tedesco sia il monegasco in un certo senso con le spalle al muro. Una Ferrari che nel 2020 vuole puntare dritta al Mondiale ha bisogno di ben altri comportamenti in pista.

Elkann nel suo ‘messaggio’ ha detto anche qualcosa riguardo ai risultati di un’annata che sta per concludersi e che poteva farlo in maniera un po’ diversa, stante comunque la intramontata superiorità della Mercedes e la grande crescita della Red Bull: “E’ stata una stagione straordinaria per le pole – ha detto – ma non sono state convertite in vittorie”.

Qui viene chiamato in causa l’intero team, che ha preparato una macchina oggettivamente velocissima nel giro secco ma che in gara, complici defaillance tecniche, errori di strategia, problemi di affidabilità, ha appunto raccolto molto meno di quanto seminato.

Il team principal, Mattia Binotto, sta già affrontando queste problematiche in vista della prossima stagione, ma sarà occupato anche a tempo pieno a soffocare i possibili contrasti tra Vettel e Leclerc. Due eccellenti piloti che però, per ruolo vero o presunto nel team e per aspetti caratteriali, hanno creato qualche grattacapo forse inatteso alla vigilia della stagione.

L’incidente di Interlagos è stato l’acme. Ora è sceso in campo anche il presidente, e i paletti sono chiari. Da Abu Dhabi, si cambierà registro.

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