BANGKOK. – Papa Francesco è arrivato a Bangkok, prima tappa del suo trentaduesimo viaggio apostolico. La Thailandia è il cinquantesimo Paese visitato da Bergoglio. Ancora in Asia e ancora in una terra dove la minoranza cattolica non arriva neanche all’1 per cento della popolazione. Sul lungo volo che da Roma lo ha portato a Bangkok, Francesco ha ringraziato i giornalisti: “Grazie per il vostro lavoro, fa tanto bene alla gente essere informata, conoscere queste culture che sono lontane dall’Occidente”, ha detto.
In aeroporto (è arrivato alle 12.00, 6.00 ora italiana) è stato accolto da un membro del Consiglio della Corona, sei autorità del Paese, dal Nunzio apostolico, mons. Paul Tschang In-nam, dai vescovi del Paese, da undici bambini in abito tradizionale e dalla Guardia d’Onore.
Ma ai piedi della scaletta dell’aereo, ad abbracciarlo per prima, è stata la cugina, suor Ana Rosa Sivori, da oltre cinquant’anni missionaria in Thailandia con le Figlie di Maria Ausiliatrice che hanno portato anche nel sud-est asiatico la passione per i giovani che aveva don Bosco. Suor Ana Rosa sarà “la mia stupenda interprete”, ha detto il Papa ai giornalisti che lo accompagnavano sul volo papale.
Bergoglio qui e in Giappone tornerà infatti a parlare in spagnolo, la ‘lingua del cuore’, come lui stesso l’ha definita più volte. Appena arrivato alla Nunziatura, il Papa è stato accolto da alcuni seminaristi, novizie e giovani religiose e da alcune giovani della parrocchia accanto che hanno eseguito per lui una danza in abito tradizionale. Per il Papa, dopo undici ore di viaggio e sei ore di fuso orario, un pomeriggio di riposo con una messa in privato nella stessa cappella della Nunziatura dove soggiornerà fino a sabato.
Gli incontri veri e propri e i primi discorsi cominceranno oggi 21 novembre. Il primo discorso sarà alle 9,30 (3,30 ora italiana) alla Government House, dove saranno presenti rappresentanti del governo e del corpo diplomatico, leader politici e religiosi. Una curiosità: per accedere al ‘Palazzo Chigi’ di Bangkok sarà necessario rispettare un ‘dress code’ severissimo, con l’obbligo per le donne, per fare un esempio, di indossare la gonna. Una regola, anche questa, forse un po’ “lontana” dall’Occidente proprio come detto dallo stesso Papa Francesco prima di toccare il suolo thailandese.
(dell’inviata Manuela Tulli/ANSA)
