Venezia: gara della solidarietà, un milione dalla Russia

Una classica foto di Venezia romantica.
Una classica foto di Venezia romantica. (ANSA)

VENEZIA. – Mille rivoli di denaro in aiuto di Venezia e delle sue attività colpite dalle acque alte della scorsa settimana. Il richiamo della Serenissima ha aperto una vera e propria “gara della solidarietà” internazionale tra privati, soggetti pubblici, associazioni e imprese, con raccolte fondi su conti bancari, piattaforme online, iniziative diplomatiche e culturali.

I primi canali ufficiali sono stati il numero di sms solidale 45500 della Protezione civile nazionale, i cui proventi verranno quantificati nei prossimi giorni, passata la fase di emergenza. Offerte possibili su numerosi conti correnti, tra i quali in particolare quello del Comune di Venezia, quello aperto dal TgLa7 con il Corriere della Sera.

In città, l’università di Ca’ Foscari ha lanciato una campagna di raccolta fondi online sulla propria piattaforma di fundraising, che in meno di tre giorni ha raccolto quasi 30 mila euro; per l’isola di San Servolo, sede del Collegio Internazionale, sono già stati raccolti 4.700 euro.

Anche la rete delle ambasciate italiane all’estero è stata attivata, su input del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. E oggi è giunto l’annuncio che in meno di 24 ore l’ambasciata italiana di Mosca ha già raccolto un milione di euro di promesse donazioni, come ha riferito l’ambasciatore Pasquale Terracciano.

Ulteriori aiuti sono attesi dal settore crocieristico, che in Venezia ha uno degli scali preminenti e controversi, vedi la diatriba sulle Grandi navi. Il presidente dell’authority portuale di Venezia, Pino Musolino, le aveva sollecitate in questo senso e il Gruppo Costa Crociere, attraverso la sua Fondazione, devolverà 100 mila euro al Comune per i primi interventi urgenti.

Un ulteriore filone riguarda gli Enti lirici, mobilitati in particolare per l’aiuto al Teatro la Fenice, a cui hanno destinato o destineranno incassi: lo ha fatto l’Arena di Verona, con il botteghino della prima dell’Elisir d’Amore al Filarmonico, lo faranno la Scala e il Maggio fiorentino, quest’ultimo con l’incasso del concerto del 30 novembre dell’Orchestra nazionale dei conservatori italiani.

Dalla Siae arrivano altri 150.000 euro e una raccolta fondi per le librerie e le biblioteche. Dallo sport si sono mosse le squadre venete del Cittadella e del Chievo, che hanno devoluto gli incassi delle loro ultime gare di campionato alla città.