CARACAS – La Vinotinto femminile ha concluso la sua tournée nel Belpaese sotto la guida dell’allenatrice italiana Pamela Conti.
Nello stivale la nazionale creola ha affrontato prima la Roma (sconfitta in rimonta 4 – 2) e Napoli (pareggio 1 – 1). Queste sono state le prime gare della sua gestione alla guida della Vinotinto, in precedenza aveva soltanto visto i match contro il Paraguay disputate nel Centro Nacional de Alto Rendimiento (CNAR) Evelio Hernández di San Felipe, nello stato Yaracuy.
“Se devo mettere a confronto le sfide contro il Paraguay e quelle in Italia ci sono dati interessanti. Abbiamo cercato di giocare di più con la palla al piede ed evitare lanci in lungo. Ho visto movimenti più compatti tra le ragazze. Credo che questi sono stati i dati più importante che ci hanno lasciato le sfide contro la Roma ed il Napoli” ha dichiarato la Conti in un comunicato stampa.
La meta dell’allenatrice di origine siciliana è che le sue calciatrici si adattino al più presto ai suoi schemi. “Le mie calciatrici hanno assimilato in fretta i nuovi metodi. Ringrazio ognuna di loro per l’impegno dato in questi giorni. Lo hanno fatto senza lamentarsi e sempre disposte a migliorare”.
Nella sfida contro le giallorosse, le creole sono andate subito in vantaggio grazie alle reti di Paola Villamizar (8’) e Oriana Altuve (14’), poi al 21esimo le giallorosse hanno accorciato le distanze grazie al rigore trasformato dalla norvegese Andrine Hegerberg. Nella ripresa le capitoline hanno prima pareggiato i conti grazie al gol di Amelie Thestrup (51’), dopo due giri di lancette la Herberg ha siglato la sua doppietta e Lindsey Thomas ad un quarto d’ora dal fischio finale.
La seconda sfida in Italia é stata contro il Napoli, partenopee in vantaggio all’80esimo con Elizabeth Olivieri. A cinque minuti dal termine, la Vinotinto ha trovato il pari grazie a Gabriela García.
Nel comunicato stampa della FVF, Pamela Conti spiega che continuerà a lavorare per ultimare i dettagli che servano a questa nazionale per raggiungere la meta stabilita: il mondiale di calcio.
“Sono venuta qui per un arduo lavoro. I frutti di tutto questo si vedranno tra un anno” confessa l’allenatrice sicula.
(di Fioravante De Simone)
