Halloween di sangue negli Usa, 4 morti in California

Paramedici ingressano un ferito nell'ambulanza a Orinda, California. (Abc)

NEW YORK. – Quella di Halloween negli Stati Uniti è stata una notte di sangue, con un bilancio di morti e feriti impressionante, da Chicago alla California. E sul banco degli imputati ancora una volta sono finite le armi da fuoco, tante, troppe in circolazione, ma col dibattito sul loro controllo di fatto sparito dal radar della campagna elettorale.

L’episodio più grave ad Orinda, non lontano da Oakland, dove almeno quattro persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite nel corso di una festa per celebrare la notte delle streghe.

Ma Chicago è stato il teatro dell’episodio che più sta scuotendo l’opinione pubblica, quello di una bimba di 7 anni colpita alla nuca da un proiettile mentre con la familia bussava alle case del quartiere alla tradizionale ricerca di dolci e caramelle.

Ora versa in gravi condizioni e la sua storia ha fatto indignare anche il presidente Donald Trump, che su Twitter ha sfogato la sua rabbia per la violenza dilagante nella metropoli che fu di Al Capone.

La strage di Orinda non ha ancora un movente. Il capo della polizia, David Cook, ha fatto sapere che al party erano presenti oltre cento persone, radunatesi in un’abitazione affittata sul sito AirBnb appositamente per la ricorrenza. Non sono ancora chiari i motivi che hanno provocato la sparatoria, con gli investigatori che stanno ancora indagando.

Impressionante la scena che si è presentata ai soccorritori, come mostra un video pubblicato dalla tv locale Ktv in cui si vedono diverse vittime caricate sulle ambulanze, mentre altre si allontanavano ferite e zoppicando dalla scena.

Il dramma di Chicago sembra invece legato a un proiettile vagante. La piccola bambina rimasta ferita era travestita da ape e stava facendo insieme alla sua famiglia il giro del vicinato, nel quartiere di Little Village, per il tradizionale “dolcetto o scherzetto”. Come riporta il Chicago Sun-Times si trovava nelle prossimità di un vicolo e stava camminando con il padre quando è stata colpita.

Ora è ricoverata in ospedale e versa in gravi condizioni. La bambina sarebbe la vittima involontaria di una sparatoria e si sarebbe trovata nel mezzo di un gruppo di persone che inseguiva un altro individuo, quando improvisamente qualcuno ha aperto il fuoco.

“Chicago non fermerà mai la sua ondata criminale con l’attuale sovrintendente della polizia. Non succederà!”, l’atto di accusa del presidente Trump. “Grazie a Kevin Graham e a tutti i grandi agenti che ho avuto il privilegio di incontrare”, ha scritto ancora il tycoon su Twitter: “C’è un enorme potenziale per la lotta alla criminalità se vi è permesso di fare le vostre cose”, ha aggiunto il tycoon.

Il portavoce della polizia di Chicago, Anthony Guglielmi, ha confermato che la piccola non era l’obiettivo degli spari, definendo l’episodio “inaccettabile”.

(di Valeria Robecco/ANSA)

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