Bolivia, Governo a Mesa: “Partecipi a revisione elettorale”

Una protesta in Bolivia contra Evo Morales. (14y medio)

LA PAZ.  – Il vicepresidente boliviano Alvaro García Linera ha chiesto oggi al candidato presidenziale di Comunidad Ciudadana (Cc), Carlos Mesa, sconfitto nelle elezioni generali del 20 ottobre, di unirsi alla revisione internazionale (auditing) del processo elettorale guidato dall’Organizzazione degli Stati americani (Osa) e accompagnato da diversi Paesi, per rispondere alle accuse di brogli avanzate da più parti.

In una breve comunicazione ai media a La Paz, riferisce l’agenzia di stampa statale Abi, Linera si è rammaricato per il fatto che Mesa abbia avviato una campagna di aggressioni e incendi di edifici di pubbliche istituzioni, invitando i suoi sostenitori e i membri dei comitati civici a scendere in Piazza per disconoscere il voto che ha assegnato la vittoria al presidente Evo Morales con il 47,08%, con oltre il 10% di vantaggio sul suo principale sfidante.

IL governo, ha ricordato quindi il vicepresidente, ha accettato una revisione internazionale del processo elettorale, ed “è per questo che, per dare forza, nei prossimi giorni, alla revisione speciale, chiediamo oggi a Mesa che si unisca all’iniziativa che sarà portata avanti dall’Osa, accompagnata da Messico, Paraguay e Perù, e da altre Nazioni amiche”.

Da giorni tutte le principali città boliviane sono centro di manifestazioni, scontri fra sostenitori ed avversari del presidente eletto Morales, e blocchi stradali, con mobilitazione di militanti delle due forze politiche (il governativo Mas e Comunidad Ciudadana), ma anche di membri dei comitati civici, minatori e “cocaleros”.

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