Fernández, il nuovo inquilino della Casa Rosada

Alberto e Cristina Fernández salutano i loro sostenitori. (La Tercera)

ROMA.  – Il percorso di Alberto Fernández verso la presidenza argentina è iniziato concretamente nel 2018, quando ha delineato una strategia che ha puntato a riunificare il peronismo, rimasto diviso negli ultimi anni, e che ha portato a una sua riconciliazione con l’ex presidente Cristina Fernández de Kirchner.

Nato a Buenos Aires, avvocato di professione e docente di Diritto penale e procedura penale dell’Università di Buenos Aires, Fernandez ha compiuto 60 anni il 2 aprile scorso. Il suo primo incarico politico risale agli anni ’90, quando fu nominato sovrintendente per le Assicurazioni nazionali, dipendente dal ministero dell’Interno.

Nel 2000 ha ottenuto la carica di legislatore per la città di Buenos Aires per il partito Azione per la Repubblica, e da quel momento la sua carriera politica è cresciuta rapidamente.

Sebbene Fernandez fosse un nome poco conosciuto sulla scena internazionale, in Argentina è stato un uomo forte che ha accompagnato il defunto ex presidente Nestor Kirchner agli inizi della nascita del cosiddetto “kirchnerismo”.

Proprio nel governo di Kirchner, nel 2003 Fernandez è stato nominato capo di gabinetto, incarico che ha ricoperto fino quando Cristina Fernández de Kirchner ha vinto le elezioni nel 2007, per poi dimettersi l’anno successivo in seguito ad un duro conflitto con il settore agricolo.

Dopo aver lasciato il governo di Cristina, Fernández è diventato un critico del kirchnerismo, sebbene considerato un moderato all’interno del peronismo, e nel 2012 ha fondato il suo Partito del lavoro e dell’equità (Parte) con il quale ha appoggiato la coalizione del candidato Sergio Massa nel 2015.

Nel 2018, dopo un incontro con Cristina Kirchner, Fernandez torna ad abbracciare il kirchnerismo, e nel maggio di quest’anno viene annunciata la formula della coalizione politica peronista Frente de Todos per le presidenziali 2019, con Alberto Fernandez candidato presidente e Cristina Kirchner alla vicepresidenza.

Un duo che è risultato vincente, conquistando oltre il 48% dei consensi. Tra le sue proposte Fernandez sostiene la rinegoziazione dell’accordo con il Fondo monetario internazionale e la depenalizzazione dell’aborto.