Juve, Agnelli: “Anno zero, ora scaliamo Europa”

Il presidente dimissionario della Juventus Andrea Agnelli in una foto d'archivio.
Il presidente dimissionario della Juventus Andrea Agnelli in una foto d'archivio. (Juventus.com))

TORINO. – I 621 milioni di euro di ricavi sono un’ottima base di partenza per un “nuovo anno zero”, ora che l’assemblea degli azionisti ha approvato un aumento di capitale pari a 300 milioni e Jeep (Fca) ha più che raddoppiato per i prossimi due anni l’importo della sponsorizzazione.

“Vogliamo pensare in grande e programmare lo sviluppo della società nel lungo periodo”, ha detto il presidente Andrea Agnelli, all’Allianz Stadium. “Questo aumento di capitale non era necessario, l’ho detto un anno fa e lo ribadisco oggi: è stata una scelta strategica, per finanziare un percorso di crescita ulteriore”.

“Il nostro vero mercato di riferimento è l’Europa” e c’è da colmare un divario che, nei confronti di altre big, è ancora notevole. “Possiamo affermare con orgoglio che la Juventus è la più grande società di calcio in Italia – ha sottolineato Agnelli – ma solo una delle grandi realtà a livello europeo”.

L’aumento di capitale arriva pochi mesi dopo il collocamento  di bond obbligazionari per 175 milioni di euro. “Cifre che hanno destato stupore e possono sembrare enormi in Italia – ha proseguito Agnelli – ma il nostro benchmark di riferimento devono essere le grandi realtà europee”.

Gli obiettivi del club bianconero seguono tre filoni: “il mantenimento della competitività sportiva. l’incremento dei ricavi operativi della visibilità del brand Juventus nei mercati internazionali e il consolidamento dell’equilibrio economico-finanziario”.

Un altro colpo alla Cristiano Ronaldo è molto più di un sogno: “Siamo pronti a sfruttare ogni opportunità che ci si presenti, a cominciare dal settore prettamente sportivo, il cuore della nostra attività”, ha spiegato il vicepresidente Pavel Nedved. E a proposito di CR7, Agnelli vota per il sesto Pallone d’oro: “Mi auguro che lo vinca: ha dimostrato di meritarselo”.

Nell’excursus dei 9 anni sotto la sua guida, il presidente bianconero ha ricordato i numeri alla partenza: “Il fatturato era di 172 milioni nel 2010/2021, ora è di 621. Nel ranking dell’Uefa eravamo al 43/o posto, siamo saliti al 5/o e ci sono le basi per salire al 4/o alla fine di questa stagione, superando il Bayern Monaco”.

Agnelli ha ringraziato pubblicamente Massimiliano Allegri, il tecnico dell’ultimo quinquennio, ricco di vittorie in Italia e con due finali di Champions: “Ha dato un contributo determinante alla nostra crescita” e ha citato Chiellini, fino a marzo fermo per infortunio, e Barzagli, entrato nello staff tecnico di Sarri dopo avere chiuso l’attività agonistica, “gli unici due giocatori che hanno vinto tutti gli 8 scudetti”.

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