Coppa Venezuela: al via i quarti di finale

Lo stadio Olímpico ospiterà uno dei quarti di finale. foto prensa Caracas FC

CARACAS – Le città di Barinas, Caracas, Puerto Cabello e Maturín faranno da cornice alle gare d’andata dei quarti di finale della Coppa Venezuela.

Alle falde dell’Ávila si disputerà il “clásico” capitolino tra Metropolitanos e Caracas. La formazione allenata da José María Morr si è qualificate per questa fase del torneo dopo aver superato nel turno precedente l’Estudiantes de Caracas con un globale di 2 -1. I viola sognano di qualificarsi per la prima volta nella loro storia alle semifinali della Coppa Venezuela.

Dal canto suo, i ragazzi di Noel Sanvicente hanno avuto la meglio sul Yaracuy (globale di 2-1). Il Caracas è a caccia della sua sesta Coppa Venezuela, torneo che non vince dal 2013, quando superò in finale al Deportivo Táchira.

Nell’altra sfida del grupo “Centro-Oriental”, si affronteranno Monagas – Deportivo La Guaira. Gli orientali si sono qualificati per questa fase del torneo dopo aver battuto 4-2 ai calci di rigore (i tempi regolamentari si erano chiusi sul 3-3) l’Angostura. Mentre gli arancioni hanno avuto la meglio sul Mineros (globale di 3-0).

Per i “guerreros del Guarapiche” la Coppa Venezuela è una sorta di salvagente in una stagione da dimenticare, mentre gli arancioni potrebbe servire per realizzare la tanto desiderata doppietta: “Torneo Clausura e Coppa Venezuela”.

Lo Zulia, campioni in carica del torneo, andrà in casa dell’Accademia Puerto Cabello. I lagunari nella fase precedente hanno superato: 4-2 ai calci di rigore il Deportivo Lara. Mentre gli accademici hanno battuto per 4-3 il Trujillanos.

Infine, lo Zamora ospiterà nell’Agustìn Tovar il Carabobo. La formazione llanera si è qualificata per i quarti di finale dopo aver battuto con un globale di 3-2 il Deportivo Tàchira. Dal canto suo, i granata hanno superato per 4-1 ai calci di rigore l’Estudiantes de Mérida. Per entrambe le squadre la vittoria della Coppa Venezuela potrebbe serviré per salvare la stagione 2019.

(di Fioravante De Simone)

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