Cile, capo militare Santiago: “Non provocare i militari”

Due militari pattugliano una strada di Santiago durante il coprifuoco. (Tenemos Noticias)

SANTIAGO DEL CILE. – Il generale Javier Iturriaga, incaricato della sicurezza a Santiago del Cile durante lo stato di emergenza, ha invitato i cileni a “non resistere, non provocare la forza militare” schierata nella capitale cilena, e che sono aumentati a 20 mila gli agenti schierati per proteggere 120 punti critici.

“Non vogliamo in alcun caso arrecare danni le persone, ma quando provocano la forza militare e resistono ai controlli, si creano senza dubbio situazioni che noi non cerchiamo”, ha detto.

Il funzionario ha confermato che un poliziotto si trova in gravi condizioni e 49 agenti sono rimasti feriti, mentre sono 15 i civili morti finora nelle proteste, secondo quanto riferito dal sottosegretario agli Interni Rodrigo Ubilla.

A una domanda in merito ai video che circolano sui social network che mostrano violenze da parte dei militari, Iturriaga ha detto che “i controlli che facciamo per l’identificazione, specialmente durante il coprifuoco, servono solo a proteggere tutti i cileni che vogliono vivere in pace”, e quindi “l’appello è a non opporre resistenza e a non provocare forze militari o forze di sicurezza”.

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