Il saluto del Principino

Claudio Marchisio ai tempi della Nazionale intervistato da Emilio Buttaro
Claudio Marchisio ai tempi della Nazionale intervistato da Emilio Buttaro

Difficile pensare a Claudio Marchisio come a un ex calciatore. Qualche giorno fa il saluto del Principino che con la maglia della Juve ha vinto ben 7 scudetti risultando un pilastro del centrocampo bianconero prima con Conte e poi con Allegri. Una carriera prestigiosa la sua con qualche rimpianto, su tutti la finale di Champions persa a Berlino e l’ultimo atto di Euro 2012 che vide trionfare la Spagna.

“Oggi il calcio è un po’ meno calcio” ha scritto Iniesta il giorno del ritiro di Claudio ed in effetti quando un campione così lascia c’è sempre un pizzico di malinconia. Vuoi mettere giocare e magari vincere sul campo la sfida con l’Inter o seguirla per Sky come ha fatto domenica sera? Il ritiro del Principe è già una notizia strasuperata ma non importa, giusto dedicare la copertina di questa rubrica ad un calciatore elegante, coraggioso e molto amato persino dai suoi avversari.

Succede intanto che in campionato Sarri sorpassa Conte grazie ai soliti leoni Dybala e Higuain. I bianconeri si dimostrano più forti ma per l’Inter, malgrado le due sconfitte consecutive tra Europa e campionato, questo potrebbe essere davvero l’anno della rinascita.

Un titolo lo meriterebbe anche l’Atalanta che sale prepotentemente in classifica nella giornata in cui il Napoli rallenta. E mentre Spalletti si sta per accasare al Milan la nota più bella della giornata è vedere le tifoserie di Bologna e Lazio unite per Sinisa Mihajlovic in pellegrinaggio.

Emilio Buttaro

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