Inter-Juventus, sfida record per dare una scossa alla Serie A

Coreografie nella Curva Nord di San Siro con la scritta "I piú belli" in milanese. (Eurosport)

MILANO. – Una sfida mondiale: Inter-Juventus, la partita che potrà dire molto sulla lotta scudetto di quest’anno, raggiunge nuovi record per il calcio italiano. Il tutto esaurito di domenica sera segna il massimo storico d’incasso in Serie A con 6,5 milioni di euro che andranno nelle casse nerazzurre.

Ancora una volta, San Siro scrive la storia, proprio nelle settimane in cui si discute per il suo abbattimento in favore di nuovo impianto di proprietà.

Ma domenica sera, davanti a oltre 75 mila tifosi provenienti da 100 nazioni, con 200 Paesi collegati grazie alla trasmissione di ben 40 broadcaster, il Meazza racconterà nuove pagine epiche e, forse, nuovi equilibri di classifica.

Conte è pronto a chiudere in bellezza il tour de force delle ultime tre settimane ed eguagliare Herrera con sette vittorie consecutive. La sconfitta del Barcellona sembra già superata, almeno a sentire Lautaro Martinez a segno con un gol lampo al Camp Nou e probabilmente in campo al fianco di Lukaku contro la Juve.

”Loro hanno tanti giocatori importanti – ammette l’argentino a Sky Sport – sarà una partita molto complicata. Conosciamo Ronaldo, è un giocatore importante come Messi: loro ne hanno tanti. Cercheremo di fermarlo, è un giocatore che può rompere gli equilibri”.

A dover limitare i lampi di fuoriclasse di CR7 sarà la difesa titolare: Godin, De Vrij, Skriniar chiamati alla doppia impresa in pochi giorni. Messi e compagni sono stati neutralizzati per un tempo a Barcellona, domenica serviranno 90 minuti ad altissima concentrazione per distaccare i bianconeri, infliggergli una sconfitta sportiva ma soprattutto emotiva.

Perché il derby d’Italia ”non è determinante”, come ha detto Trezeguet, visto che la stagione è solo all’inizio, ma sicuramente darà una scossa agli equilibri. Per l’Inter vincere vorrebbe dire portare a cinque lunghezze il distacco sui bianconeri, un gap difficile da colmare con le squadre allenate da Conte, sempre molto solide e continue.

Senza Sanchez squalificato, in attacco dovrebbero partire titolari Lukaku – recuperato – e Lautaro Martinez. Il centravanti che dice di avere nella mente solo l’Inter, è innamorato sportivamente di Conte perché ”ha molta voglia di lavorare con noi, imparare e crescere. Dal primo giorno in cui ho finito la Copa America mi ha chiamato per dirmi che voleva allenarmi, che voleva io facessi parte della squadra. Mi piace molto, ha un modo di pensare e allenare molto importante. Chiede lavoro duro, serio e intensità”.

E contro la Juve serviranno i gol degli attaccanti, dopo le risposte positive che il técnico nerazzurro ha avuto dai centrocampisti. Di fronte, oltre a Cristiano Ronaldo, ci sarà Higuain, di cui il “Toro” ha preso l’eredità in nazionale e anche con la Seleccion, come domenica nel derby d’Italia, dovrà dimostrare di avere i numeri del titolare.

É l’ennesimo esame per l’Inter e per i suoi giocatori, per cancellare un’egemonia, dare una scossa al campionato e scrivere un’altra pagina di storia in un San Siro da record.

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