Accordo Pernigotti con Optima, uscite solo volontarie

La sede di Pernigotti a Novi LIgure. (Panorama)

ROMA. – Pernigotti continuerà a produrre gelati, cioccolato e altri preparati dolciari nello stabilimento di Novi Ligure, anche se cederà a un’altra azienda – la Optima – il ramo Ice&Pastry.

Per continuare a produrre, però, ci sarà anche una riduzione del personale che “non prevede esuberi, ma semplicemente un piano che accompagnerà volontariamente chi intende chiudere la propria carriera”.

Ad assicurarlo – uscendo dal Mise dove si è tenuto un tavolo con azienda, istituzioni e sindacati – è il direttore finanziario di Pernigotti, Pierluigi Colombi, mostrandosi sicuro che si tratterà di uscite decise “assolutamente in maniera condivisa, sia con i lavoratori che con le istituzioni”.

Il piano industriale dovrebbe essere presentato nel prossimo incontro al ministero, fra tre settimane,  e rappresenterà “sostenibilità, ma speriamo anche prosperità, nel più breve tempo possibile”, ha garantito Colombi.

Le rassicurazioni del direttore finanziario però, non sono bastate a placare gli animi dei sindacalisti che, all’uscita dell’incontro, hanno parlato di un tavolo “fantasioso” con un “piano vago” e in cui si è parlato solo di “riduzioni del personale e flessibilità”.

Proprio da fonti sindacali, infatti è filtrata la notizia di un possibile rischio esuberi per 25 dei 70 attuali dipendenti dell’azienda (non contando gli altri circa 50 che sono interinali). Una possibilità che, nonostante gli annunci di Colombi, continua a destare preoccupazione fra i sindacalisti.

Le parti sociali, infatti, si chiedono cosa sia cambiato rispetto a soli due mesi fa, quando la proprietà turca voleva lasciare Novi e mantenere solo il marchio Pernigotti, vendendo tutto il resto alla cooperativa Spes e all’imprenditore Emendatori.

Quest’ultimo avrebbe fatto un passo indietro volontariamente. Per quanto riguarda Spes, invece, la decisione di escluderla sarebbe della stessa Pernigotti, convinta maggiormente dalla proposta di Optima. Per l’accordo con questa società, infatti, Colombi ha subito espresso “grande soddisfazione”.

E ha anche spiegato che le risorse che arriveranno da questa operazione “sono sicuramente importante per noi, ci danno la possibilità di fare un piano di riorganizzazione e di efficientamento di quello che è lo stabilimento di Novi Ligure, dove Pernigotti intende lasciare la sua produzione”.

(di Maria Chiara Furlò/ANSA)