ROMA. – Riempire Piazza San Giovanni, vincere in Umbria, poi fare filotto strappando anche la Calabria e l’Emilia-Romagna dal centrosinistra. Matteo Salvini ha ben chiara la road map dei prossimi mesi per mobilitare i suoi e mettere in crisi la maggioranza giallorossa.
Accantonata ogni tensione con Silvio Berlusconi (“il clima è buono, in Umbria – assicura – vinciamo insieme”), il leader della Lega ostenta ottimismo sulla reale possibilità di tornare in tempi brevi a Palazzo Chigi affondando i suoi colpi contro il governo su Iva, manovra e sbarchi.
Neanche le nuove indiscrezioni sulla vicenda dei presunti fondi russi alla Lega gli tolgono il buon umore. Alcuni giornali scrivono della foto di un foglio con su, scritti a mano, i termini dell’accordo che sarebbe stato raggiunto all’hotel Metropol tra Gianluca Savoini e funzionari russi. In particolare, su quel foglietto – secondo queste rivelazioni – sarebbero state appuntate le percentuali da dividere tra la Lega (4%) e gli intermediari russi (6%) nella compravendita di una partita di gasolio del valore di un miliardo e mezzo. Foglio che Matteo Salvini definisce “disegnino”.
Quindi conferma la sua linea di difesa: “Non c’è un dollaro, una lira, un fiorino, un rublo. Io – scandisce il segretario leghista – non ho mai visto o chiesto niente e nessuno della Lega ha visto o chiesto niente. Possono fare e pubblicare tutti i disegnini che vogliono. Aspettiamo che chiuda l’inchiesta che va avanti da un anno. Parliamo di cose serie, questa non è una cosa seria”.
Tuttavia, si toglie un sassolino dalla scarpe, attaccando duramente il premier, Giuseppe Conte, proprio sul tema dell’intelligence. “Nella gestione dei servizi segreti, su alcune scelte e alcune nomine, a mio avviso non utili alla difesa dell’interesse nazionale, non ha mai interpellato nessuno e ha sempre fatto tutto di testa sua. Evidentemente – incalza Salvini – l’avvocato del popolo ha interesse ad avere il controllo dei servizi segreti, non so se per motivi solo esterni o anche interni. Mi interessa poco”.
(di Marcello Campo/ANSA)