Tennis: Berrettini ko e Finals a rischio, trema Fognini

Fabio Fognini da un'occhiata alla sua racchetta da tennis.
Fabio Fognini da un'occhiata alla sua racchetta da tennis. (ANSA)

ROMA. – Una vittoria col brivido per Fabio Fognini all’esordio nel “China Open”, torneo Atp 500 in corso sui campi in cemento di Pechino che ha visto invece l’uscita di scena anticipata di Matteo Berrettini, sconfitto al primo turno dall’ex n.1 del mondo Andy Murray 7-6 7-6.

Per il tenista romano un piccolo passo falso in chiave “Race to London” dove attualmente occupa l’ottava posizione, l’ultima utile per partecipare alle Finals.

É invece andata meglio al 32enne di Arma di Taggia, n.12 del ranking e anche lui in corsa per le Finals londinesi, che ha sconfitto per 6-4 4-6 7-6 il kazako Mikhail Kukushkin, n.60 Atp, che pure nel terzo gioco ha avuto l’opportunità sul 5-3 a suo favore di servire per il match.

A decidere è stato il tie-break che Fabio ha prima dominato volando 6-1, poi sperperato (6-6), prima di chiudere per 8 punti a 6, al sesto match-point. Fognini al secondo turno troverà il russo Andrey Rublev, n.35 Atp.

Anche Berrettini ha avuto le sue chance ma nei momenti clou ha prevalso l’esperienza di Murray, da poco riemerso da un inferno durato quasi due anni per i problemi e l’operazione all’anca. É finita con doppio 7-6 in favore dello scozzese, precipitato al n.503 Atp e in gara con il ranking protetto, dopo due ore di battaglia. Era da oltre un anno che Murray non batteva un top-20: prossimo ostacolo per lui Cameron Norrie.

La giornata registra però anche la bella notizia del rientro sul circuito di Novak Djokovic che ha superato il primo turno al torneo di Tokyo.

Il n.1 del mondo reduce dall’infortunio alla spalla agli Us Open, ha superato al 1/o turno l’australiano Alexei Popyrin, n.94 del ranking, per 6-4 6-2, mostrando una buona tenuta, senza avvertire problemi alla parte infortunata, soprattutto nel servizio, confermando di essere sulla buona strada per un finale di stagione all’altezza del n.1 dell’Atp che guida da 48 settimane di fila.