Inter 6 su 6 anche giocando in dieci, Samp travolta

Alexis Sanchez mette a segno il suo primo gol con la maglia dell'Inter contro la Samp.
Alexis Sanchez mette a segno il suo primo gol con la maglia dell'Inter contro la Samp. ANSA/LUCA ZENNARO

GENOVA. – Sesta vittoria consecutiva per l’Inter che anche contro la Sampdoria impone la propria legge vincendo 3-1, nonostante abbia giocato l’intero secondo tempo in dieci per l’espulsione di Sanchez (1′) per doppia ammonizione. Un Sanchez protagonista nel bene e nel male considerando che è suo il tiro deviato da Sensi (20′) per l’1-0 e segna il secondo gol (22′) su tiro di Sensi.

Ad inizio ripresa l’espulsione e la rete di Jankto (10′) hanno ravvivato la Sampdoria, ma la fase positiva si è esaurita presto, merito di Gagliardini (16′) servito magistralmente da Brozovic. L’Inter ha forse giocato la sua miglior partita, mentre la Samp ha mostrato molte debolezze.

La resistenza della Sampdoria nel primo tempo è durata peraltro appena venti minuti. I blucerchiati avevano iniziato la gara provando ad aggredire i nerazzurri che hanno però preso quasi subito in mano le redini del gioco con continue incursioni. Quando poi i nerazzurri passano in vantaggio comincia il dominio della squadra di Conte: due gol in due minuti e i blucerchiati sono al tappeto.

Lo strapotere dei ragazzi di Conte è tale che alla fine del primo tempo per la Samp è una fortuna essere sotto solo di due gol A inizio ripresa l’episodio che potrebbe rimettere tutto in discussione: Sanchez fa il furbo su Chabot e simula il fallo in una azione che poteva portare al 3-0. Il cileno si prende il secondo giallo e l’espulsione. Di Francesco passa al 3-4-3 avanzando Depaoli.

Forte dell’uomo in più la Samp si lancia alla ricerca del gol che ottiene all’10’ con Jankto che, servito da Linetty in area conclude a rete con un diagonale. Conte decide così di cambiare tutto inserendo Lukaku e D’Ambrosio mentre sul fronte Samp il tecnico si gioca la carta Bonazzoli e la gara si fa sempre più avvincente.

I blucerchiati ci credono, trascinati dal pubblico, ma l’Inter è implacabile: al primo affondo riporta a due le lunghezze di vantaggio. Brozovic verticalizza improvvisamente per Gagliardini, colpevolmente lasciato libero in area, Audero esce ma sfiora solo il pallone che sempre Gagliardini ribadisce in rete.

La Sampdoria fatica a riprendersi ma nel finale prova comunque a impensierire i nerazzurri che da par loro si fanno vedere con Lukaku il cui tentativo di pallonetto su Audero in uscita viene bloccato dal portiere blucerchiato. In pieno recupero ci provano ancora Vieira e Quagliarella ma senza successo. La Samp resta inchiodata all’ultimo posto con la Spal e con l’amaro primato di peggior difesa del torneo, 14 gol subiti in sei gare.