Calcio: Zapata rilancia l’Atalanta, primo stop Roma

I giocatori dell'Atalanta Remo Freuler e Marten de Room corrono a complimentare al loro compagno Duvan Zapata dopo il suo gol. (ilmessaggero.it)

ROMA. – Va all’Atalanta la sfida dell’Olimpico tra le due principali candidate al quarto posto, primo test probante per la Roma – il derby fa storia a sé – e importante momento di verifica per Gasperini, ancora alle prese con la taratura del gruppo.

Il campo ha dato ragione ai nerazzurri che si sono imposti per 2-0 infliggendo il primo stop stagionale alla squadra di Fonseca, che si vede scavalcata anche in classifica.

La difesa atalantina ha bloccato l’attacco dei giallorossi, finora sempre a segno, mentre la retroguardia di casa, nonostante il buon esordio di Smalling da centrale, si è alla fine dovuta inchinare alle spallate di Zapata, inserito nella ripresa al posto del più manovriero Ilicic.

L’Atalanta ha portato così a casa tre punti che valgono doppio, mentre Fonseca dovrà ricalibrare qualcosa per gli incontri più difficili.

Il portoghese, come annunciato, ha messo in campo Smalling per rilevare lo squalificato Mancini. Alla sua destra Spinazzola, mentre Florenzi è stato spostato in avanti, a destra di Zaniolo e Pellegrini, con Dzeko unica punta.

Per l’Atalanta è rientrato Toloi nella difesa a tre con Palomino e l’esordiente Kjaer. Gasperini ha rinunciato a Zapata titolare e ha schierato Ilicic dal 1′ insieme con Gomez, e Malinovskyi alle loro spalle.

Centrocampo a quattro con Freuler-De Roon in mezzo. Disposizioni del tutto teoriche, visto che i tecnici hanno ampiamente mischiato le carte già nel primo tempo. Una frazione che ha mostrato grande prudenza d’approccio di entrambe, più attente al controllo che a far male e con gran spreco di contrasti.

L’Atalanta, aggressiva su ogni pallone, in apertura ha trovato spazi a destra, con traversoni pericolosi ma mal sfruttati. Dzeko e Ilicic si sono mostrati entrambi molto attivi e al primo è capitato anche la migliore occasione della frazione, al 32′, quando è stato bravo Gollini a parare in tuffo una sua conclusione ravvicinata su assist di Spinazzola.

Il portiere ospite si è così riscattato dall’uscita a vuoto di 3′ prima, regalo che Smalling aveva sprecato mettendo fuori di testa. É stato meno occupato a parare Pau Lopez, chiamato invece spesso a sopperire ai problemi di costruzione della sua difesa con lanci lunghi a cercare l’attaccante bosniaco.

A inizio ripresa Spinazzola è stato costretto a uscire, lasciando il posto a Juan Jesus, con l’Atalanta che si è fatta intanto più propositiva ma la vera occasione è capitata ala Roma al 14′, quando Zaniolo lanciato sulla destra da Pellegrini ha saltato prima Palomino e poi anche Gollini ma al momento del tiro è intervento in salvataggio Toloi.

Un minuto dopo è arrivato il momento di Zapata, sostituto di un Ilicic senza più energia. Stessa sorte al 20′ per Zaniolo, tra i migliori tra i suoi con Smalling, avvicendato da Mkhitaryan. Due cambi che hanno inciso più di quanto ci si potesse aspettare.

L’Atalanta ha schiacciato sempre più la Roma, sfiorando prima il gol su colpo di tesa di Palomino, di poco a lato, e poi trovando il vantaggio con Zapata, potente nel concludere di sinistro una azione orchestrata da sinistra a destra tra Gomez e Freuler.

Ripresasi dal colpo, la Roma si è buttata in avanti esponendosi però alle ripartenze dei lombardi, molto attenti in difesa a chiudere ogni varco davanti a Gollini. Così Zapata ha colpito un palo e nel recupero De Roon ha raddoppiato, mettendo in cassaforte l’operazione sorpasso.

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