Juve con emergenza infortuni, ma nuovo modulo funziona

Miralem Pjanic festeggia la vittoria della Juve sul Brescia. (La Prensa)

TORINO. – Mai cambio di modulo è stato tanto provvidenziale. Il passaggio dal tridente alle due punte con trequartista è stata la mossa che ha dato il là alla rimonta della Juventus contro il Brescia.

Una vittoria, la seconda consecutiva, che conferma il buon momento dei bianconeri e il percorso di crescita agli ordini di Maurizio Sarri. E chissà che proprio quel modulo non venga utilizzato anche in futuro, viste anche le assenze per gli infortuni.

All’elenco giù lungo di giocatori fermi ai box si è infatti aggiunto anche Danilo, che contro le Rondinelle ha riportato una “lesione di grado lieve al bicipite femorale della coscia sinistra”.

Rivedrà il campo dopo la sosta per le Nazionali, come De Sciglio, sottoposto oggi come il brasiliano ad accertamenti diagnostici che non hanno ancora evidenziato una completa guarigione dall’infortunio patito contro il Napoli.

Cuadrado resta dunque l’unica opzione per la fascia destra in una difesa che, in vista della sfida casalinga contro la Spal, è ancora da registrare.

Per metterla a punto da domani Sarri potrà contare su Andrea Barzagli: a quattro mesi dall’addio al calcio giocato, il centrale campione del Mondo nel 2006, otto scudetti consecutivi in bianconero, è entrato a far parte dello staff tecnico con il ruolo di consulente.

Alla ripresa degli allenamenti, oltre al ritorno di Barzagli, verranno valutate anche le condizioni di Cristiano Ronaldo, deluso dal mancato premio Fifa e fermato da un affaticamento muscolare.

Contro il Brescia, Dybala l’ha sostituito degnamente in coppia con Higuain, mentre sui calci piazzati l’argentino e Pjanic, autore del gol vittoria, hanno mostrato addirittura di saper essere pericolosi più del campione portoghese.

“Da quella posizione non preoccupatevi di dove finirà il pallone – è stato il commento al gol di Pjanic sui social -. Scegliete soltanto chi abbracciare per primo di fianco a voi”.