ROMA. – Il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine del suo formaggio tradizionale in Cile da parte dell’Istituto Nazionale di Proprietà Industriale (INAPI), dopo un percorso di valutazione durato quattro anni.
Il documento diregistrazione nel registro cileno di proprietà intellettuale è stato consegnato oggi dalla direttrice di INAPI Loreto Bresky ai rappresentanti del Consorzio del Parmigiano Reggiano in una cerimonia tenutasi presso l’Ambasciata d’Italia a Santiago.
“La concessione di questo riconoscimento consentirà di proteggere debitamente le qualità e la meritata reputazione del Parmigiano Reggiano”, afferma l’ambasciatore italiano Mauro Battocchi, “e allo stesso tempo offrirà al consumatore finale la sicurezza che il prodotto acquistato possiede le qualità che garantisce il suo luogo di origine.
Ai nostri interlocutori cileni evidenziamo che la garanzia della qualità è la base delle esportazioni di prodotti alimentari italiani. Non a caso l’Italia ha 295 prodotti con denominazione di origine protetta e indicazione geografica protetta, il numero più alto in Europa; prodotti che costituiscono la base della dieta mediterranea.
L’interesse dei consumatori cileni, sempre più esigenti e attenti alla salute, sta aumentando molto rapidamente. ”
Questo riconoscimento si aggiunge a quello già ottenuto da altri formaggi italiani come Asiago e Grana Padano. Ci aspettiamo anche il Gorgonzola nel prossimo futuro”, sottolinea da parte sua l’avvocato Marino Porzio dello studio Porzio Ríos Garcia, che rappresenta il Consorzio in Cile.
