Montella: “Io in discussione? Non dal club..”

Montella detta istruzioni ai suoi giocatori durante la partita pareggiata dall'Atalanta a ultima ora. (La Nazione)

FIRENZE.  – Ultimo in classifica con soli due punti e una vittoria che in A alla Fiorentina manca da 18 gare: Vincenzo Montella però assicura di non sentirsi né in bilico né sotto pressione. ”Io in discussione? Dai media sì, non dalla società” ha risposto il tecnico viola alla vigilia della gara interna con la Sampdoria. Gara che non ritiene crocevia.

”Di sicuro è importante e ho una gran voglia di vincere contro il mio amico fraterno Di Francesco cui auguro tutto il meglio da giovedì. Ma non ho l’ansia del risultato e non guardo la classifica, tante big hanno faticato all’inizio, noi veniamo da prove eccellenti, oltre le aspettative. Contro avversari di livello altissimo ci siamo battuti alla pari e avremmo meritato di più. Questo ci rende consapevoli che stiamo lavorando bene e siamo sulla strada giusta, anche i tifosi lo hanno capito e infatti ci stanno sostenendo”.

Montella più che preoccupato è fiducioso di poter presto sfatare il tabù-vittoria, nell’attesa ha replicato ai ai critici: ”Bisogna essere più equi nei nostri confronti e non mettere in risalto solo gli aspetti negativi, ad esempio ho sentito cose senza senso sulla sostituzione domenica di Chiesa che mi hanno divertito e al contempo innervosito anche perché dette da qualche ex giocatore. La verità? E’ stato Federico a chiedere di uscire, aveva fastidi al flessore e io non potevo rischiare di perdere a lungo un giocatore così importante. Ora sta meglio ma  deciderò solo all’ultimo se e quanto turnover fare”.

Vale pure per Ribery (”Con Quagliarella sarà sfida nella sfida”) e Dalbert reduce contro l’Atalanta da guai fisici e specie dagli ululati di cui è stato bersaglio: ”Ho visto episodi più gravi ma nel caso di domenica – ha chiosato Montella – basterebbe individuare chi fa certe cose e cacciarlo fuori dallo stadio. Comunque ora Dalbert è sereno”.

 

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