ROMA. – Sebastian Vettel torna a sorridere, mentre Charles Leclerc non può essere felice al 100% del suo secondo posto, ‘figlio’ di una scelta tattica della Ferrari.
Una decisione, quella presa dal muretto del Cavallino Rampante nel corso del Gran Premio di Singapore (l’anticipo del cambio gomme per il quattro volte campione del mondo tedesco) che ha però riportato una doppietta a Maranello dopo oltre due anni e che consente agli uomini in rosso di guardare al futuro con più ottimismo.
Il tutto al partire dal Gp di Russia e dalle restanti gare (in tutto sei) che mancano al termine del Mondiale dove, comunque, la Mercedes di Lewis Hamilton può dormire sogni tranquilli visto il grande vantaggio accumulato nella prima parte del Campionato.
Un uno due che non si vedeva dal Gp d’Ungheria del 2017 che oltre a Vettel fa sorridere naturalmente anche la scuderia di Maranello guidata dal team principal Mattia Binotto che ora può pensare di chiudere la stagione davvero in crescendo puntando al poker di vittorie consecutive a Sochi in Russia già domenica prossima. ‘
‘L’auto è buona, migliora costantemente – ha sottolineato Binotto – e il team lavora e reagisce bene. Non c’è dubbio che siamo tutti molto contenti”. Già pronto per la prossima gara, nonostante l’amarezza per la vittoria mancata dopo la bella partenza dalla pole, è Lclerc che guarda a Sochi con grande ottimismo: ”Sappiamo che nella SF90 c’è ancora tanto potenziale è continueremo ad impegnarci per continuare a crescere e a conquistare i migliori risultati possibili nelle ultime sei gare. Ora ci concentriamo sul Gran Premio di Russia”.
Ottimista per le prossime gare da qui alla fine del Mondiale è anche Vettel: ”È troppo presto per dire se questa vittoria significa che saremo competitivi su tutte le piste da ora in poi: qui chi è in testa detta il passo, quasi come a Monaco, e con gomme usate Hamilton sembrava più forte di noi, segno che in configurazione gara c’è ancora da fare per quel che ci riguarda. Di sicuro gli upgrade che sono stati portati hanno funzionato e ci hanno reso competitivi: vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta”.
Ad ammettere i grandi passi in avanti della Ferrari è lo stesso campione del mondo della Mercedes Hamilton: “Credo di essere una persona realista, quindi cerco di vedere la situazione per quella che è. La Ferrari ha studiato un nuovo pacchetto aerodinamico che ora permette alla SF90 di essere competitiva su tutti i tipi di pista. Ma forse avevano già una buona macchina fin dall’inizio dell’anno e non riuscivano a sfruttare la giusta finestra di utilizzo, chi lo sa”.